Il Consiglio comunale di Aosta ha affrontato nuovamente, giovedì 18 dicembre 2025, una discussione sui parcheggi a pagamento nel capoluogo, con una mozione del consigliere Christian Chuc, di Forza Italia, che chiedeva una “revisione vera” delle tariffe: formule orarie, giornaliere, settimanali, mensili e annuali, convenzioni per residenti e lavoratori, pagamenti più moderni (carte/contactless) e un sistema digitale per gli abbonamenti.
Chuc ha impostato l’intervento su un punto pratico: per chi vive o lavora ad Aosta la sosta «non è un dettaglio», ma un costo che si somma ogni giorno. E ha insistito sul tema dei parcometri obsoleti e delle app con commissioni, chiedendo tariffe «a pacchetto» che riducano il costo medio quando la sosta si allunga.
La fotografia dell’assessore Tonino: stalli, abbonamenti e saturazione
Nella replica, l’assessore alla pianificazione urbana Luca Tonino ha risposto con una “radiografia” del sistema, partendo dai numeri.
Parcheggi in struttura
- Parini (via Roma, ospedale): tariffe agevolate per dipendenti dell’Azienda USL (35 euro/mese, sosta max 12 ore) e 20 stalli dedicati in scadenza a fine anno, ma soprattutto una struttura satura: 495 stalli, circa 500 abbonamenti attivi e 241 richieste in lista d’attesa;
- Carrel: abbonamento mensile “open” 40 euro/mese, 284 abbonamenti attivi;
- De la Ville (via I Maggio): per residenti ad Aosta 15 euro/mese o 180 euro/anno; 231 abbonamenti mensili e 76 annuali. Presente anche la tariffa camper (60 euro/mese), oltre a 4 abbonamenti non residenti (30 euro/mese) e 4 abbonamenti per dipendenti CAS (convenzione).
- Consolata: Tonino ha precisato che non sono previste tariffe agevolate per residenti (tema che nella mozione veniva richiamato tra le “esperienze positive”).
Sosta su strada
- 49 parcometri in totale: 14 con lettore carte installati nel 2023, 2 nel 2021, 4 del 2011 senza lettore carte e 29 più datati (modello Steglio) installati tra 2001 e 2016;
- pagamenti digitali: 5 app in uso che valgono il 25% dei pagamenti su strada; la quota supera il 30% includendo anche i pagamenti con POS;
- abbonamenti residenti su strada: attivi 50 abbonamenti annuali da 350 euro; previsto anche un semestrale da 250 euro, al momento non sottoscritto da nessuno.

Uno dei parchimetri in piazza della Repubblica ad Aosta
“Niente interventi spot”: la linea della maggioranza
Il punto politico della risposta è stato chiaro: Tonino non ha chiuso la porta al tema, ma ha bocciato l’idea di intervenire “a pezzi”, fuori da una revisione complessiva collegata a PGTU e PUMS e alla sostenibilità economica del servizio.
In Aula ha anche voluto spegnere una miccia: «non c’è scritto da nessuna parte che il prossimo anno aumentano le tariffe», dicendo che l’obiettivo non è «fare cassa» ma far funzionare una città dove si incrociano residenti, pendolari e turisti dodici mesi l’anno.
E, sul futuro, ha lasciato intendere che una revisione potrebbe anche portare a differenziare le fasce (anche con aumenti in zone “sensibili”), ma solo dopo verifiche e un lavoro serio, «non con la bacchetta magica».
Nella discussione è intervenuta anche la consigliera Katya Foletto, di AVS – Rete Civica VdA, che ha collegato il tema parcheggi a una visione più ampia: meno auto e più alternative di accesso alla città, annunciando che non avrebbe votato la mozione.
La mozione è stata quindi respinta, su 25 presenti hanno votato a favore in 7 e 18 si sono astenuti .
Dopo l’Aula, il Comune “fa ordine” sulle agevolazioni già esistenti
Il giorno dopo, una nota del Comune di Aosta ha riepilogato le tariffe agevolate già in vigore, chiarendo che:
- sulla sosta su strada l’agevolazione riguarda residenti in vie/piazze con strisce blu e nelle ZTL e gli esercenti in ZTL, escludendo le zone a 2 euro/ora e alcune vie/corsi dove la sosta a pagamento non copre tutta la strada;
- al Parini oltre alla convenzione per i dipendenti dell’Azienda Usl è attivo anche un abbonamento 250 euro/anno, 24/7, per residenti in strisce blu/ZTL e attività in ZTL, esteso anche a residenti di un lungo elenco di vie limitrofe;
- al De la Ville sono disponibili abbonamenti anche per residenti in Valle d’Aosta: 15 euro/mese o 180 euro/anno.
Luca Tonino ha ribadito che si può pensare a nuovi strumenti (tecnologie, indirizzamento, tariffe più omogenee), ma solo con dati certi e un ragionamento complessivo che non penalizzi di volta in volta residenti, commercianti, turisti o pendolari.









