Il Consiglio Valle approva la terza variazione di bilancio, con gli 85 milioni di euro da CVA

Antonino Malacrinò, relatore della terza variazione di bilancio 2025-2027 della Regione
Antonino Malacrinò, relatore della terza variazione di bilancio 2025-2027 della Regione

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha approvato, alle ore 23:48 di martedì 22 luglio 2025, la terza variazione al bilancio 2025-2027, al termine di un’intensa giornata di dibattito, iniziata con la presentazione dell’ampio documento finanziario da parte del consigliere Antonino Malacrinò.

Dati principali del provvedimento

Totale nuove entrate: 85,22 milioni di euro, provenienti in gran parte dai dividendi CVA 2024.

  • 30,7 milioni nel 2025;
  • 46,7 milioni nel 2026;
  • 7,8 milioni nel 2027;
  • + 40 milioni per le spese correnti;
  • + 10,1 milioni per gli investimenti;
  • + 35,1 milioni per le attività finanziarie.

Interventi principali finanziati

Sanità e sociale

  • +11,7 milioni nel 2025 per i LEA;
  • 500mila euro alla J.B. Festaz per rinnovi contrattuali;
  • 420mila euro per disabilità e nuovi interventi sui CEA;
  • copertura totale delle rette per minori in emergenza;ù
  • 260mila euro per il Banco alimentare;
  • aumento dal 10% al 25% dei rimborsi per le associazioni dei donatori sangue.

Finanza locale

  • 3,7 milioni a Morgex per il rischio idrogeologico;
  • 2,3 milioni a Montjovet per la demolizione della scuola dismessa;
  • contributi a Saint-Rhémy, Valsavarenche, Saint-Christophe ed Issogne;
  • rinviato al 2026 l’aumento dei canoni ERP.

Istruzione e cultura

  • 758mila euro alle scuole paritarie
  • 1,2 milioni per la Tour Fromage;
  • 184mila euro per la Film commission;
  • 50mila euro per la palestra del Convitto Chabod.

Turismo e sport

  • 70 milioni alla Cervino Spa per il rinnovo del comprensorio Breuil-Cervinia / Plateau Rosa;
  • contributi a Asiva, Maestri di sci ed Office du tourisme;
  • 1,7 milioni per la viabilità al Col Ranzola.

Sviluppo economico

  • interventi per PMI e Confidi;
  • estensione dei bandi per start-up e innovazione;
  • 700mila euro a favore delle cooperative sociali per coprire aumenti contrattuali.

Agricoltura e ambiente

  • misure per la pecora Rosset, biodiversità agricola e per il parco naturale Mont Avic;
  • 150mila euro per la manutenzione dei sentieri;
  • azioni sperimentali per la Comunità del cibo.

Reazioni politiche

Favorevoli i 19 consiglieri della maggioranza, formata da Union Valdôtaine, Federalisti Progressisti-Partito Democratico, Pour l’Autonomie e Stella Alpina. L’assessore regionale alle opere pubbliche, territorio e ambiente, Davide Sapinet ha sottolineato la visione strutturale su dissesto, viabilità ed Enti locali, mentre Carlo Marzi, assessore alla sanità e politiche sociali, ha rimarcato come gli interventi sul settore sanitario, sulla disabilità ed il contrasto alla povertà siano in primo piano. Luigi Bertschy, assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile ha evidenziato il sostegno a cooperative e investimenti strategici nei comprensori sciistici, così come Marco Carrel, assessore all’agricoltura e risorse naturali a ricordato l’attenzione alle razze autoctone ed verso le risorse umane nei dipartimenti agricoli. Per Giulio Grosjacques, assessore al turismo, commercio e sport, queste risorse serviranno per la promozione turistica e sostegno alle Pro loco, con il presidente della Regione, Renzo Testolin che ha parlato di una manovra articolata, frutto di confronto con il territorio.

Chiara Minelli del Progetto Civico Progressista ha motivato la sua astensione esprimendo dubbi sulla concentrazione eccessiva di fondi su Cervino Spa (82% del totale) ma comunicando l’apprezzamento per alcuni articoli sulla disabilità, i minori e barriere architettoniche, mentre gli altri gruppi di opposizione hanno criticato sull’impostazione generale della variazione di bilancio e le scelte di allocazione. Erika Guichardaz del PCP ha invece votato contro: per lei la manovra è socialmente sbilanciata, con «interventi a pioggia», senza visione strutturale e con troppo peso alla Cervino Spa.

Sono stati presenti 12 ordini del giorno, tutti respinti o ritirati.

La relazione sulla terza variazione di bilancio 2025-2027 della Regione