Dal 9 agosto la vaccinazione dei bovini contro la Lsd: Carrel astenuto in Giunta

Un flacone di vaccino contro la dermatite nodulare contagiosa (Lsd)
Un flacone di vaccino contro la dermatite nodulare contagiosa (Lsd)

La Valle d’Aosta ha varato ufficialmente il Piano di vaccinazione obbligatoria contro la dermatite nodulare contagiosa (Lsd), malattia virale bovina non presente in Europa e considerata da eradicare in caso di introduzione. La decisione è stata assunta dalla Giunta regionale nella seduta di giovedì 7 agosto 2025, con la sola astensione dell’assessore all’agricoltura Marco Carrel.

Il Piano, approvato il 5 agosto dal Ministero della salute e dal Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche (Cesme), prevede la somministrazione del vaccino a tutti i bovini presenti in stabilimenti e alpeggi della regione, compresi quelli provenienti da altre regioni o Stati membri ma in alpeggio in Valle d’Aosta, per un totale di circa 38.000 capi. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, la vaccinazione è l’unico strumento in grado di ridurre il rischio di introduzione e diffusione della malattia, alternativa all’abbattimento totale degli animali in caso di focolai, che ha portato prima alla sospensione di Alpages ouverts e poi delle Batailles des Reines.

Il via alle somministrazioni

Nel pomeriggio di venerdì 8 agosto, i vaccini sono arrivati all’ospedale Parini di Aosta, dopo le operazioni di sdoganamento all’aeroporto di Milano Malpensa. Le prime iniezioni saranno effettuate da sabato 9 agosto, a partire dalle ore 5.30 del mattino, con 15 équipes composte da veterinari dell’Azienda Usl e dell’ANaBoRaVa, supportate logisticamente da Corpo forestale, Arev, Institut agricole régional e Protezione civile.
Si partirà dagli alpeggi della zona di sorveglianza al confine con Francia e Svizzera, nei comuni di Courmayeur, La Thuile, Valgrisenche, La Salle, Morgex e Rhêmes-Saint-Georges, per estendere poi la vaccinazione a tutto il territorio regionale. In tali aree è vietata la movimentazione non essenziale di persone, veicoli e animali diversi dai bovini.
Il Piano è stato presentato e discusso con le principali organizzazioni agricole e zootecniche valdostane, tra cui Terra viva, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Arev, ANaBoRaVa, Consorzio DOP Fontina, Amis des Batailles de Reines, Compagnons Batailles de Moudzon ed Institut agricole régional. Le associazioni hanno espresso unanime assenso alla linea della vaccinazione obbligatoria, impegnandosi a collaborare per agevolare le operazioni, anche in contesti logistici complessi come gli alpeggi.

Marco Carrel, assessore regionale all'agricoltura
Marco Carrel, assessore regionale all’agricoltura

L’astensione di Marco Carrel

Unica voce discordante nel Governo regionale, l’assessore all’agricoltura Marco Carrel ha spiegato così la sua astensione sulla delibera di Giunta regionale che ha disposto l’obbligo vaccinale: «sono favorevole a misure per evitare che questa brutta bestia arrivi in Valle, sono contrario che ci sia l’obbligo vaccinale. Le cose evolvono di giorno in giorno, non avrei messo un obbligo per tutti i capi valdostani ora, ma avrei preferito un Piano che andasse in progressione. L’ho fatto da assessore e non da politico, per lanciare un messaggio».
Carrel ha riconosciuto che le associazioni allevatoriali hanno condiviso la linea dell’obbligatorietà, ma ha sottolineato come «altri agricoltori la vedano diversamente».

Nessun rischio per il consumatore

Le autorità sanitarie ribadiscono che la dermatite nodulare contagiosa non è pericolosa per l’uomo e che latte e carne valdostani possono essere consumati senza alcun rischio, anche se provenienti da bovini vaccinati.

Il piano vaccinale contro la dermatite nodulare contagiosa (Lsd)
Il piano vaccinale contro la dermatite nodulare contagiosa (Lsd)