Olly e Jvli nella bufera per una cena “da porcile”: pioggia di critiche sui social

Il tavolo del ristorante dopo la 'festa' di Olly a Julien Boverod
Il tavolo del ristorante dopo la 'festa' di Olly a Julien Boverod

Una serata di festa che si è trasformata in un boomerang mediatico. Il cantautore genovese Olly (all’anagrafe Federico Olivieri) e il produttore Jvli, pseudonimo di Julien Boverod, originario di Aosta, sono finiti nel mirino del web per il caos lasciato dopo una cena in un ristorante, di cui non è stato reso noto il nome né la località.

Un video circolato sui social mostra il tavolo imbrattato da bicchieri rovesciati, bottiglie, tazzine, vino versato ovunque e mozziconi di sigaretta, il tutto condito da canti e balli improvvisati con chitarra accesa. La scena, immortalata a fine serata, è stata definita da molti utenti «un porcile» e «una mancanza di rispetto verso chi lavora nei locali».

Le reazioni non si sono fatte attendere: «Non sono ragazzi, sono bestie», ha scritto un utente su X. «Io un cliente così non lo farei entrare mai più», ha commentato un altro. Sotto accusa anche la presunta abitudine, tra alcuni artisti, di trasformare momenti privati in “spettacoli performativi” a scapito del rispetto per il luogo.

Un momento della festa dove si vede Julien Boverod alla chitarra
Un momento della festa dove si vede Julien Boverod alla chitarra

Al momento né Olly né Boverod hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Alcuni ipotizzano che il gesto fosse in qualche modo collegato alla promozione del brano “Depresso fortunato”, caratterizzato da un’immagine goliardica e fuori dagli schemi. Non mancano voci secondo cui i due avrebbero ripagato i danni al locale, ma non ci sono conferme.

Quel che è certo è che la serata, nata per festeggiare, ha finito per scatenare una tempesta di critiche che rischia di restare incollata all’immagine pubblica dei due musicisti, soprattutto ora che i social non perdonano nulla e la reputazione si gioca in tempo reale.