In vista del ballottaggio di domenica 12 ottobre 2025 per l’elezione del sindaco e della vice sindaca di Aosta, arrivano due prese di posizione importanti dal fronte progressista: Alleanza Verdi e Sinistra – Rete Civica VdA e Valle d’Aosta Aperta che schieravano entrambi due coppie di candidati al primo turno, hanno entrambe annunciato il proprio sostegno alla candidatura di Raffaele Rocco e Valeria Fadda, esponenti della coalizione autonomista.
AVS – Rete Civica VdA: «opposizione costruttiva, ma più vicini a Rocco-Fadda»
Una delegazione di AVS – Rete Civica VdA ha incontrato lunedì 6 ottobre, nella propria sede, i due candidati per un confronto sui principali temi di programma.
Il movimento ha confermato la volontà di «svolgere un ruolo di opposizione costruttiva in Consiglio comunale», ma riconosce «una maggiore affinità» tra il proprio progetto politico e quello di Rocco e Fadda rispetto alla coalizione Girardini-Furci.
Tra i punti di convergenza figurano:
- estensione della pedonalizzazione in centro e nell’area dell’Arco d’Augusto;
- potenziamento del trasporto pubblico, più linee e corse, una navetta verde gratuita e la riapertura della ferrovia Aosta – Pré-Saint-Didier come metropolitana leggera urbana;
- sviluppo della rete ciclabile e promozione dell’uso della bicicletta;
- più verde pubblico, nuovi parchi e alberature su arterie urbane principali;
- politiche abitative contro la povertà e incremento del patrimonio di edilizia popolare;
- contrasto al lavoro povero e valutazione dell’introduzione di un salario minimo comunale negli appalti;
- riduzione dei costi dei servizi comunali come mense e asili nido attraverso criteri Isee più equi.
«Sui temi discussi sono emerse diverse convergenze e la disponibilità dei candidati a un confronto costruttivo nei prossimi mesi – hanno annunciato da AVS – Rete Civica VdA – e riteniamo quindi opportuno esprimere una indicazione di voto per Raffaele Rocco e Valeria Fadda».
Valle d’Aosta Aperta: «combattere l’astensionismo»
Anche Valle d’Aosta Aperta invita le elettrici e gli elettori «a combattere l’astensionismo e a votare Rocco e Fadda». Il movimento, che nei mesi scorsi aveva proposto un’alleanza civica con Union Valdôtaine e Partito Democratico, ha rivendicato la coerenza del proprio percorso e la scelta di campo «nel rispetto dei valori costituzionali e democratici, rispetto allo schieramento di destra».
Dopo un confronto con i due candidati, VdA Aperta riferisce di aver ricevuto aperture su alcune priorità del proprio programma:
- un impegno più deciso sul diritto all’abitare, con affitti accessibili e recupero degli alloggi sfitti;
- partecipazione nei quartieri e maggiore trasparenza nelle decisioni che incidono sulla vita quotidiana;
- la promozione del progetto “Aosta duty free” per i turisti extra UE, con l’obiettivo di sostenere il commercio locale.
«Il nostro programma resta distinto ma riteniamo Rocco e Fadda l’unico interlocutore credibile – concludono da VdA Aperta – dentro o fuori l’Aula continueremo a proporre, incalzare e monitorare perché Aosta abbia servizi che funzionano e diritti per tutti».
Un segnale verso l’unità del fronte progressista
Le dichiarazioni di AVS – Rete Civica VdA e VdA Aperta arrivano a pochi giorni dal voto e rappresentano un ricompattamento del fronte progressista e civico attorno alla candidatura di Raffaele Rocco e Valeria Fadda, già sostenuti da Union Valdôtaine, PD – Federalisti Progressisti, Stella Alpina e Pour l’Autonomie.
Per la coppia del autonomista si tratta di un rafforzamento simbolico, in un ballottaggio che si preannuncia equilibrato contro la lista di Giovanni Girardini e Sonia Furci, sostenuta dal centrodestra.
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Fonte: comunicati ufficiali Alleanza Verdi-Sinistra – Rete Civica e Valle d’Aosta Aperta, elaborazione ChatGPT su dati ufficiali (7 ottobre 2025).