A partire da mercoledì 4 giugno e fino all’11 giugno 2025, si svolgerà il trasloco degli uffici dell’Assessorato regionale al turismo, sport e commercio dalla sede di Pollein al Palais Lostan, situato in piazza Severino Caveri ad Aosta. Questo trasferimento segue lo spostamento della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, che ha lasciato il Palais Lostan per trasferirsi a Palazzo Roncas, dove sono stati recentemente completati lavori di recupero degli spazi.
È importante notare che, nonostante il trasferimento della Soprintendenza, gli archivi rimarranno al Palais Lostan. Pertanto, per le ricerche d’archivio, i funzionari dovranno continuare a recarsi presso questa sede.
La decisione di assegnare il Palais Lostan all’Assessorato al turismo, invece di utilizzare direttamente Palazzo Roncas, ha suscitato alcune perplessità, soprattutto in considerazione dei costi e delle complessità logistiche legate a questi spostamenti.

Origini e struttura architettonica
Il Palais Lostan è uno degli edifici storici più significativi di Aosta: situato nel cuore del centro cittadino, tra via de Tillier e piazza Chanoux, questo palazzo ha una lunga storia che si intreccia con le vicende nobiliari, istituzionali e culturali della città.
Il palazzo prende il nome dalla famiglia de Lostan, una casata nobile di origine savoiarda che si stabilì in Valle d’Aosta. L’edificio fu costruito nel XVII secolo, probabilmente su strutture più antiche, e presenta le caratteristiche tipiche dell’architettura barocca alpina.
La posizione centrale di Palais Lostan, a pochi passi da piazza Chanoux e dalla sede del Comune di Aosta, ne fa un edificio simbolico: un punto di raccordo tra la storia nobiliare e il presente istituzionale della città.
La sua struttura attuale è frutto di modifiche e rimaneggiamenti successivi, ma conserva elementi architettonici rilevanti:
- cortile interno con loggiato e scalone monumentale;
- facciata in stile sobrio, con finestre regolari e cornici in pietra;
- interni decorati in alcune sale, con soffitti lignei e affreschi parietali, in parte restaurati.
Nel corso dei secoli, il Palais Lostan ha ospitato diverse funzioni, residenza nobiliare dei de Lostan, sede di uffici amministrativi e giudiziari durante l’Ottocento e, in epoca più recente, è stato utilizzato anche come spazio culturale e museale.
I dettagli del restauro
Il Palais Lostan di Aosta ha subito un importante intervento di restauro e rifunzionalizzazione, completato nel 2019, che ha trasformato l’antico palazzo nobiliare in un moderno polo istituzionale e culturale. Il progetto, curato dall’architetto Gianfranco Gritella, ha riguardato sia il restauro conservativo dell’edificio storico sia la riqualificazione dell’adiacente Piazza Severino Caveri. Prima dei lavori, il complesso era frammentato in diverse proprietà e utilizzato in parte come abitazioni a basso reddito e piccole attività artigianali, con interventi disordinati che avevano compromesso la struttura.
Tra gli interventi più significativi:
- ampliamento ipogeo: realizzazione di due livelli interrati nel cortile centrale per ospitare archivi e centrali tecnologiche;
- nuovi collegamenti verticali: installazione di una scala principale in carpenteria metallica e legno di rovere, sospesa con tiranti in acciaio, e di un ascensore interamente vetrato;
- rinnovamento della copertura: progettata per coprire luci superiori a 10 metri, utilizzando strutture complesse in acciaio e legno;
- partizioni trasparenti: utilizzo di elementi in vetro per separare le postazioni di lavoro, preservando la lettura della spazialità interna.
Il restauro ha messo in risalto elementi architettonici di pregio, come:
- il portale lapideo d’ingresso alla torre ovest;
- le bifore crociate in pietra;
- numerosi solai lignei del piano nobile;
- un loggiato su tre livelli che caratterizza la facciata sul cortile principale.
L’intervento ha incluso anche la riqualificazione di Piazza Severino Caveri, con:
- creazione di nuovi percorsi attraverso passerelle e aree pavimentate;
- scavi per riportare in luce e valorizzare testimonianze archeologiche;
- sistemazione a verde di una parte consistente della piazza.

La palazzina di Pollein
L’edificio che ha ospitato l’Assessorato regionale al turismo, sport e commercio della Valle d’Aosta fino a giugno 2025 si trova in località L’Île-des-Lapins 32, nel comune di Pollein, a pochi chilometri da Aosta: prima degli uffici dell’Assessorato, aveva ospitato la caserma regionale della Guardia di Finanza. Questa zona, situata nella piana della Dora Baltea, è caratterizzata da un mix di aree industriali, commerciali e spazi verdi.
La zona di L’Île-des-Lapins, precedentemente conosciuta come “Autoporto”, ha subito una trasformazione significativa nel corso degli anni. In passato, l’area era destinata principalmente alle operazioni di sdoganamento delle merci provenienti dall’Europa. Con l’apertura delle frontiere e la conseguente diminuzione di tali attività, l’area è stata oggetto di un importante intervento di riconversione, ospitando diverse attività commerciali e industriali.