La 61ª edizione del Giro ciclistico della Valle d’Aosta, che si è tenuto da mercoledì 16 a domenica 20 luglio 2025, ha vissuto cinque giorni anomali: l’apertura con la volata del valdostano Filippo Agostinacchio ad Aosta, poi la tragedia della prima tappa con la morte di Samuele Privitera e l’annullamento della cronoscalata di Passy. Alla ripresa la corsa è stata ridisegnata con tre tappe di montagna su tre, tutte vinte da Jarno Widar (Lotto Dstny Development) che ha spadroneggiato sulle frazioni di montagna, Gran San Bernardo, Valsavarenche e Cervinia, chiudendo la classifica generale con autorità (oltre alle maglie punti e Gpm) e lasciando alla corsa il sapore amaro di un’edizione vinta nettamente ma segnata dal lutto.
16 luglio: 1ª tappa – Aosta > Aosta (85,4 km)
- Altimetria: tappa veloce, 1 GPM iniziale; arrivo in città;
- Volata ristretta e successo di Filippo Agostinacchio (Biesse Carrera) davanti a Edoardo Zamperini e Magnus Carstensen. Agostinacchio in giallo. A Pontey di Samuele Privitera ed in serata il decesso all’ospedale Parini. Gli organizzatori comunicano l’annullamento della tappa seguente;
- Top-10: 1 Agostinacchio (Biesse Carrera) 1:55:31; 2 Zamperini (+12″); 3 Carstensen (+12″); 4 Sambinello (+15″); 5 Putz (+15″); 6 Place (+15″); 7 Dockx (+18″); 8 Gal (+18″); 9 Kessler (+18″); 10 Zanini (+18″).
17 luglio: 2ª tappa – Passy > Passy Plaine-Joux (10,5 km, crono in salita)
- Annullata in segno di lutto. Era prevista come cronoscalata individuale in Alta Savoia.

18 luglio: 3ª tappa – Pré-Saint-Didier > Colle del Gran San Bernardo (81,7 km)
- Altimetria: tratto iniziale neutralizzato 40 km, poi GPM Verrayes, Crêtes, finale a Colle del Gran San Bernardo 2.475 metri (arrivo più alto dell’Europe Tour 2025);
- Partenza dopo un minuto di silenzio. Jarno Widar attacca nel finale, stacca Jean-Loup Fayolle e Mateo Pablo Ramírez e prende in mano la maglia e la corsa;
- Top-10: 1 Widar (Lotto Dev) 2:43:38; 2 Fayolle (+1’53”); 3 Ramírez (+2’35”); 4 Meehan (+2’35”); 5 Schoofs (+3’15”); 6 Gruszczynski (+3’18”); 7 Arsac (+3’41”); 8 Scalco (+3’44”); 9 Bracalente (+3’44”); 10 Dockx (+3’44”).
19 luglio: 4ª tappa – Saint-Pierre > Valsavarenche (Pont) (160,6 km)
- Altimetria: tappa regina >4.000 m d+ con Cérellaz (~5 km, rampe in doppia cifra), Champremier (~10 km), Les Fleurs, salita lunga finale a Pont (Valsavarenche);
- Bis di Widar, che batte Jakob Omrzel e Liam O’Brien e allarga il margine in classifica. Tappa durissima, decisa negli ultimi chilometri;
- Top-10: 1 Widar 4:52:07; 2 Omrzel (+9″); 3 O’Brien (+15″); 4 Ramírez (+27″); 5 Scalco (+29″); 6 Bravo (+37″); 7 Arsac (+37″); 8 Basset (+47″); 9 Meehan (+57″); 10 Fayolle (+1’08”).

20 luglio: 5ª tappa – Valtournenche > Breuil-Cervinia (119,5 km)
- Altimetria: prima parte in valle, quindi GPM Perloz e Fabiole; ascesa finale Châtillon-Cervinia ~28 km, tratto più duro attorno ai -5 km dall’arrivo; traguardo oltre 2.000 metri;
- Tris consecutivo: Widar regola Omrzel e O’Brien sul gran finale di Cervinia e chiude i conti della generale;
- Top-10: 1 Widar 3:13:55; 2 Omrzel s.t.; 3 O’Brien s.t.; 4 Scalco (+49″); 5 Ramírez (+49″); 6 Bravo (+49″); 7 Arsac (+1’32”); 8 Biehl (+1’32”); 9 Meehan (+1’32”); 10 Gruszczynski (+1’32”).
Classifica finale: 1 Widar; 2 Ramírez (+3’51”); 3 Fayolle (+4’33”).
Maglie: Generale/Punti/GPM Widar; U20 Ramírez; Traguardi volanti Agostinacchio; Squadre Arkéa-B&B Hotels Continentale.