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La Polizia locale di Aosta rottama la vecchia Matiz e la sostituisce con una Panda ibrida

redazione aostapresse.it

sabato 27 Dicembre 2025 • h. 17:00

La Polizia locale di Aosta rottama la vecchia Matiz e la sostituisce con una Panda ibrida

di redazione aostapresse.it | Sab 27 Dic 25 – h. 17:00

Il Comune di Aosta manda in pensione la vecchia Daewoo Matiz dei messi comunali e la sostituisce con una Fiat Panda ibrida a chilometri zero, acquistata tramite affidamento diretto alla concessionaria Cesaro di Pont‑Saint‑Martin per 13.940 euro lordi, con contestuale rottamazione del vecchio mezzo.

Con la determinazione dirigenziale 968 del 22 dicembre 2025 l’Area A2 del Comune, diretta da Valeria Zardo, ha infatti autorizzato l’acquisto della Fiat Panda hybrid, destinata alla Polizia locale e in particolare al servizio dei messi comunali, in sostituzione della ormai obsoleta Daewoo Matiz, omologata Euro 4. La richiesta era partita ad agosto dal comandante Fabio Fiore, che aveva indicato la necessità, per i messi, di una city car compatta, con 70 cavalli, cambio manuale a sei marce, vetri elettrici, aria condizionata e colore “bianco gelato pastello”, con l’esplicita indicazione di procedere alla demolizione dell’attuale vettura di servizio.

Dopo aver verificato l’assenza di convenzioni Consip adatte e l’esaurimento del modello richiesto nell’Accordo quadro regionale “Veicoli 3 – City Car compatta”, l’Ufficio unico acquisti ha chiesto preventivi a due concessionarie, Nuova Auto Alpina di Charvensod e Cesaro, confrontando soluzioni nuove ed a km zero (usato) con rottamazione.
È stata quindi scelta l’offerta di Cesaro per la Fiat Panda Hybrid km zero, al prezzo complessivo di 13.940 euro IVA e tasse incluse (11.472,50 euro imponibile), ritenuto congruo rispetto al mercato e compatibile con lo stanziamento sul capitolo “Acquisto automezzi Polizia locale”. L’offerta di Nuova Auto Alpina era stata di 15.950 euro per l’auto nuova e di 14.400 euro per la chilometri zero, mentre Cesaro aveva chiesto 15.951 euro per il modello nuovo ed appunto, 13.940 euro per quello usato.
​L’affidamento è stato formalizzato come affidamento diretto sottosoglia ai sensi del nuovo Codice dei contratti pubblici, attraverso la piattaforma telematica regionale Place VdA e contratto perfezionato per corrispondenza secondo l’uso commerciale.

L’accordo con la concessionaria prevede la presa in carico della Matiz in uscita, con ritiro presso l’officina comunale di via 1° Maggio, radiazione dal Pubblico registro automobilistico, bonifica ambientale, smaltimento e rottamazione del veicolo, ormai giudicato non più adeguato al servizio, che quindi verrà dismesso senza essere messo all’asta. Dopo 17 anni la Matiz uscirà dal patrimonio comunale con un apposito verbale di discarico, chiudendo così la lunga stagione della piccola utilitaria bianca, esteticamente segnata da anni di servizio sulle strade cittadine, che lascerà il posto a un mezzo più moderno e, almeno sulla carta, meno impattante.

Le auto dei Servizi sociali del Comune di Aosta: la 'Renault Zoe' è quella a destra

Le auto dei Servizi sociali del Comune di Aosta: la ‘Renault Zoe’ è quella a destra

Le due “Zoe” elettriche acquistate nel 2023

Il rinnovo dell’auto dei messi comunali si inserisce in un percorso più ampio di aggiornamento del parco mezzi comunale verso veicoli meno inquinanti, avviato già nel 2023. Con la determinazione dirigenziale 1019 del 15 dicembre 2023 l’Area T2, diretta da Marco Framarin, aveva autorizzato l’acquisto, tramite MePA e ordine diretto d’acquisto, di due autovetture elettriche Renault Zoe Evolution R135 da destinare al Servizio idrico integrato e all’Ufficio servizi sociali.
La spesa complessiva, di 70 mila euro IVA inclusa, era stata aggiudicata alla concessionaria Alternativa Spa di Quart, dando attuazione agli indirizzi approvati dal Consiglio comunale nel 2021 per il progressivo rinnovo del parco comunale con veicoli completamente elettrici in sostituzione dei mezzi a motore termico.

La scelta di affiancare al parco mezzi comunale una Fiat Panda “ibrida” per i messi, invece di un’ulteriore vettura completamente elettrica, apre inevitabilmente qualche interrogativo sulle priorità ambientali del Comune di Aosta.
La tecnologia mild‑hybrid montata sulla Panda, infatti, non consente la marcia in solo elettrico: il motore termico resta sempre acceso e il contributo elettrico si limita al supporto nelle fasi di spunto e recupero energia in frenata, con benefici limitati rispetto a un’auto a batteria pura utilizzata su tragitti urbani brevi. L’inquinamento prodotto, in termini di emissioni di CO2, è di circa 89 g/km nel ciclo misto, a fronte di un valore pari a zero di un’auto elettrica.
​Sul mercato esistono citycar elettriche con costi d’acquisto più contenuti rispetto alle Renault Zoe scelte nel 2023, basti pensare a modelli come Leapmotor T03 (venduta dalla stessa concessionaria di Charvensod dove è stato chiesto il preventivo per la Panda) o Dacia Spring, quest’ultima già acquistata dalla partecipata APS per i propri servizi, che avrebbero potuto costituire un’alternativa coerente con il percorso di elettrificazione già avviato dal Comune.
​Peraltro, gli Enti pubblici possono accedere ai contributi regionali per i veicoli a basse o zero emissioni, che riducono sensibilmente il costo di acquisto delle auto elettriche (fino al 50% dell’imponibile)e rendono ancora più forte il rapporto costi/benefici, soprattutto in un uso cittadino fatto di tragitti brevi, soste frequenti e percorrenze annue contenute.

La 'Mitsubishi i-MiEV' dell'Arpa VdA

La ‘Mitsubishi i-MiEV’ dell’Arpa VdA

In questo senso, nel settore pubblico, l’Arpa, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, era stata , nel 2011, tra i precursori nell’acquisto di un’auto elettrica in Valle d’Aosta, scegliendo una Mitsubishi i-MiEV, che utilizza ancora oggi, dopo 14 anni, senza avere alcuna intenzione di dismetterla, mentre si sta liberando di tre Fiat Panda e di due Fiat Doblò.