Cambia la viabilità nella zona est della città. Da martedì 18 novembre a venerdì 19 dicembre 2025, il “ponte nuovo” sul torrente Buthier sarà completamente chiuso al traffico, per automobilisti, ciclisti e pedoni, a causa di un intervento di sistemazione che anticipa il maxi-cantiere di riqualificazione di via Monte Emilius, previsto per l’inizio del 2026.
La chiusura del ponte è necessaria per modificare e migliorare l’innesto su viale Chabod e per consentire, sulla carreggiata sud, le future manovre di inversione a U per mezzi pesanti e pullman: una funzione indispensabile in vista dei lavori che trasformeranno via Monte Emilius con marciapiedi più ampi, percorsi accessibili e nuove aree verdi.
Come cambia la circolazione
Le modifiche sono significative e richiederanno un po’ di adattamento.
Chiusure totali:
- ponte nuovo interdetto a veicoli, bici e pedoni;
- chiuso anche il percorso ciclopedonale adiacente;
- per chi arriva da viale Chabod in direzione sud: obbligo di proseguire dritto alla rotatoria del ponte nuovo, senza possibilità di svoltare verso il Buthier.
In via Pasquettaz una nuova corsia, meno parcheggi e obbligo di svolta:
- i parcheggi sul lato sud-ovest saranno rimossi per creare una nuova corsia in direzione del ponte vecchio;
- all’incrocio con corso Ivrea (ponte vecchio) scatterà lo stop e l’obbligo di svolta a destra verso piazza Arco d’Augusto;
- limite di velocità fissato a 30 km/h su via Pasquettaz e via Mont Vélan.

Il Comune installerà adeguata segnaletica, ma le indicazioni principali sono:
- Per chi deve raggiungere l’ospedale Beauregard: da viale Chabod → via De la Pierre → via Roma → rotatoria Porossan → via Vaccari; da via Parigi → proseguire dritto su via Roma → rotatoria Porossan → via Vaccari;
- per andare verso il centro città: da Roisan/Porossan scendere su via Roma, evitando di proseguire su via Vaccari che conduce alla rotatoria del ponte nuovo, chiusa.
Cometto: «intervento necessario per l’Aosta che verrà»
L’assessore comunale ai lavori pubblici Corrado Cometto sottolinea la strategicità dell’intervento: «è un passaggio atteso e inevitabile. Migliora l’innesto su viale Chabod, consente la manovra per i mezzi pesanti e prepara il terreno alla riqualificazione di via Monte Emilius. Sarà un’opera che cambierà la fruibilità della zona, con marciapiedi accessibili e nuove aree verdi».
Il Comune di Aosta invita cittadini e pendolari a prestare attenzione alla segnaletica e alle modifiche temporanee, ricordando che il cantiere durerà un mese, salvo imprevisti.









