Conseil des Jeunes Valdôtains: due progetti di legge su famiglie e democrazia diretta

I partecipanti all'ottava edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains sulla terrazza dell'aula del Consiglio Valle
I partecipanti all'ottava edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains sulla terrazza dell'aula del Consiglio Valle

Dopo cinque giorni di lavori intensi, si è conclusa venerdì 8 agosto 2025 l’ottava edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains, la simulazione parlamentare in lingua francese che ogni anno coinvolge ragazze e ragazzi valdostani e di altre realtà francofone, offrendo loro un’esperienza diretta dei meccanismi della democrazia rappresentativa.
Durante la cerimonia di chiusura, svoltasi nel pomeriggio nell’Aula del Consiglio Valle, i giovani consiglieri della Valcéjinie, il territorio immaginario della simulazione, hanno presentato i risultati del loro lavoro al Presidente, all’Ufficio di Presidenza e ai capigruppo consiliari, ribadendo il valore di questo percorso come palestra di cittadinanza attiva.

Due progetti di legge: famiglie e partecipazione

Al termine di una settimana di dibattiti vivaci e approfonditi, sono stati adottati due progetti di legge sul sostegno alla genitorialità e ai sistemi di filiazione, con misure a favore delle famiglie, pensate per rafforzare il benessere dei cittadini di domani e l’introduzione di strumenti di democrazia diretta per offrire ai cittadini strumenti concreti di partecipazione, espressione e azione nella vita pubblica: «sostenere le famiglie significa investire nei cittadini del futuro; promuovere la democrazia diretta significa garantire loro un contesto in cui esprimersi e contribuire alla vita comune – ha dichiarato la presidente del Conseil des Jeunes Valdôtains, Ilaria Nicosa – insieme, queste due priorità costruiscono una società più giusta, inclusiva e partecipativa».

La Presidenza dell'ottava edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains
La Presidenza dell’ottava edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains

Un’esperienza immersiva e internazionale

I 24 giovani partecipanti, 22 parlamentari e due giornalisti, hanno sperimentato in prima persona il funzionamento di un’assemblea legislativa, ricoprendo ruoli istituzionali, dirigendo commissioni, redigendo testi legislativi e comunicando i lavori alla stampa.

La delegazione valdostana era composta da Ilaria Nicosa (presidente), Giulia Pession (vice presidente), Francesco Palumbo (segretario generale), Anduela Lleshi e Samuele Cavana (presidenti di Commissione), Vittoria Mosconi e Letizia Gagliardi (assessori), Andrea Mosca e Patrick Raso (capigruppo), Daniel Dujany, Kilian Anders Godioz, Mariel Plebs, Eleonora Pramotton, Beatrice Somaglia, Pietro Vuillermoz (consiglieri), Davide Miodini (capo redattore) e Sara Rollandin (giornalista).
A loro si sono aggiunti sette partecipanti stranieri: Rhema Miguel, Diane Colin Milis e Pauline Raemdonck del Parlement Jeunesse de Wallonie-Bruxelles, Julien Blanchet-Desbiens e Annabelle Dussault del Parlement Jeunesse du Québec, Ali Yasser e Daniel Racz del Conseil des Jeunes de Lausanne.

Nel suo intervento di chiusura, Alberto Bertin, pesidente del Consiglio della Valle ha invitato i giovani a mantenere viva la passione civica dimostrata durante la settimana: «è interrogando, proponendo e ascoltando che si costruisce una democrazia viva».

La delegazione straniera all'ottava edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains
La delegazione straniera all’ottava edizione del Conseil des Jeunes Valdôtains

Cos’è il Conseil des Jeunes Valdôtains

Il Conseil des Jeunes Valdôtains è una simulazione parlamentare in lingua francese che coinvolge ragazze e ragazzi di età compresa, di norma, tra i 16 e i 25 anni. L’obiettivo è avvicinare i giovani alle istituzioni regionali, educarli al funzionamento della democrazia rappresentativa e stimolare il dibattito su temi di attualità.
Nato nel 2014, il progetto è promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta in collaborazione con realtà giovanili e istituzioni educative. L’iniziativa prende spunto dalle esperienze dei parlamenti giovanili di altri Paesi e regioni francofone.

Come funziona:

  • durata: una settimana di lavori, in genere in agosto;
  • lingua di lavoro: francese, per valorizzare la specificità linguistica valdostana;
  • ruoli: parlamentari, assessori, presidenti di commissione, giornalisti e capigruppo;
  • tema: ogni edizione elabora e discute progetti di legge su argomenti scelti dai giovani stessi;
  • apertura internazionale: nel corso degli anni, il Conseil des Jeunes ha ospitato delegazioni dal Parlement Jeunesse de Wallonie-Bruxelles, dal Parlement Jeunesse du Québec e dal Conseil des Jeunes de Lausanne, favorendo uno scambio interculturale e politico;
  • impatto educativo: oltre a promuovere il bilinguismo e la conoscenza delle Istituzioni, è un vero laboratorio civico che stimola il pensiero critico, l’abilità di parlare in pubblico e la capacità di collaborare. Molti ex partecipanti hanno proseguito l’impegno civico e politico anche al di fuori dell’esperienza.