La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato l’introduzione della gratuità sperimentale per sei mesi sulla tratta urbana della Navetta Verde, a partire dal 1° luglio 2025, in collaborazione con il Comune di Aosta. Gli obiettivi principali sono quelli di incentivare l’uso del trasporto pubblico locale, ridurre il traffico privato nelle zone centrali e promuovere la mobilità sostenibile e l’interscambio modale.
La Navetta Verde collega i parcheggi periferici del cimitero di Aosta dell’Area Sogno e la Croix Noire a Saint-Christophe con il centro cittadino, su un circuito circolare ad alta frequenza, ogni 15 minuti in orari di punta. I biglietti andata e ritorno saranno emessi direttamente a bordo dagli autisti e la gratuità vale per tutta la tratta periferia-centro e ritorno.
La sperimentazione sarà finanziata in due fasi, i primi tre mesi a carico della Regione e gli ultimi tre a carico del Comune di Aosta: «l’introduzione della gratuità rappresenta un passo verso il futuro della mobilità sostenibile – ha dichiarato Luigi Bertschy, assessore regionale ai trasporti – vogliamo incentivare cittadini e turisti a lasciare l’auto nei parcheggi periferici, contribuendo così alla riduzione del traffico e dell’inquinamento».
«Questa è un’azione importante per alleggerire la pressione del traffico nelle aree centrali, rendendole più vivibili – ha aggiunto Loris Sartore, assessore comunale all’ambiente e mobilità – il lavoro congiunto tra Comune e Regione ha reso possibile questa sperimentazione concreta».
Al termine del periodo sperimentale, Regione e Comune valuteranno il grado di utilizzo del servizio, l’impatto su traffico e inquinamento e la possibilità di estendere o rendere permanente la gratuità.

In Italia, esperienze analoghe alla Navetta Verde di Aosta, incentrate su servizi gratuiti o sperimentali tra parcheggi periferici e centri urbani sono state realizzate a Parma con “Oltrebus”, un servizio serale gratuito (venerdì e sabato, dalle ore 19.30 alle 00.30, ogni 15 minuti) che collega il parcheggio di viale Villetta all’Oltretorrente, rispondendo alle esigenze di movida serale; a Venezia il parcheggio extraurbano Marco Polo include una navetta gratuita h24 che porta ai terminal principali di Piazzale Roma, alternativa all’auto per raggiungere il centro storico.
Nel Regno Unito a Manchester, è stato istituito il Metroshuttle, due linee gratuite circolari che collegano stazioni e aree commerciali del centro della città con corse ogni 10–15 minuti, supportando la mobilità urbana e riducendo il traffico veicolare, nel West Yorkshire c’è il FreeCityBus, servizio gratuito per connettere stazioni ferroviarie, università e aree commerciali come Bradford ed Huddersfield, confermato valido per più di un milione di utenti annui.
A Rotterdam è stato organizzato la ParkShuttle, una navetta automatica senza conducente che collega un parcheggio suburbano alla stazione della metro: è gratuita, elettrica e ad alta frequenza nella fascia urbana. A Parigi c’è la CdgVal (Charles de Gaulle), navetta automatica gratuita collega terminal a parcheggi interni, un modello collaudato già dal 2007, con milioni di corse annue.
La Navetta Verde di Aosta si inserisce in una tendenza crescente: servizi gratuiti o low‑cost tra parcheggi periferici e centri urbani per limitare traffico e inquinamento. Rispetto a molte esperienze europee è anch’essa un progetto pilota, ma con potenzialità solide per una gestione stabile, soprattutto se i dati dimostreranno il suo valore in termini di utilizzo e sostenibilità.
Le soluzioni esaminate, da Venezia a Manchester, da Parigi a Rotterdam, confermano che questo modello funziona ovunque: riduce auto in centro e promuove scelte più responsabili.

Intanto, dal 29 gennaio 2025 sulla linea della Navetta Rossa di Aosta, che collega piazza Manzetti con l’ospedale regionale e viceversa, con 12 fermate, attiva nei giorni feriali dalle ore 7.30 alle 13.15, con frequenza ogni 15 minuti, è entrato in servizio il primo autobus completamente elettrico. Lungo 9,5 m, offre fino a 320 chilometri di autonomia e può ospitare 70 passeggeri, con spazi per persone con disabilità. L’acquisto è stato finanziato dal Pnrr, con un secondo mezzo elettrico in arrivo.
Nel “Documento TPL” della Giunta regionale si prevede il prolungamento e potenziamento della Navetta Rossa in vista delle esigenze future, anche su traffico e sosta.
La flotta elettrica rappresenta , un segnale concreto verso una mobilità più sostenibile e sono in corso studi per efficienze future del servizio, da presentare nei prossimi mesi.
Gli orari ufficiali della Navetta Verde di Aosta
Gli orari ufficiali della Navetta Rossa di Aosta