La strada regionale 45 della Val d’Ayas è chiusa al traffico all’altezza di Verrès (km 0+500) dopo la caduta di un masso avvenuta nella serata di giovedì 25 settembre, intorno alle 21.45. Non si registrano feriti né danni a veicoli. Nella prima mattinata di venerdì 26 i tecnici regionali e la Protezione civile hanno effettuato i sopralluoghi, confermando lo stop alla circolazione “fino a nuova indicazione”.
Il sorvolo in elicottero ha individuato l’area d’origine del distacco e rilevato una parziale compromissione delle barriere paramassi lungo il versante sopra il tratto interessato. Per questo motivo si stanno definendo gli interventi di messa in sicurezza e le tempistiche per la riapertura.
Nell’attesa, la vallata resta raggiungibile dai percorsi alternativi del Col d’Arlaz e del Col de Joux. Le amministrazioni e i tecnici della Protezione civile stanno valutando soluzioni per la viabilità e il trasporto pubblico locale fino al ripristino in sicurezza della SR 45.
L’allarme è scattato nella tarda serata di ieri: sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, tra cui i volontari di Verrès, e le strutture tecniche regionali per la prima messa in sicurezza e il monitoraggio notturno. Le ulteriori verifiche a monte del fronte di frana hanno confermato la necessità di mantenere la chiusura.

Aggiornamento di sabato 27 settembre
La Protezione civile ha comunicato che, avviati i lavori ed effettuati i sopralluoghi, condizioni meteo permettendo (assenza di precipitazioni) da domenica 28 settembre, la sr 45 sarà percorribile a finestre con guardiania e movieri a regolamentare il traffico dalle ore 07:15 alle 10, dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 17 alle 19.
La Struttura interventi operativi della Protezione civile sta lavorando alla messa in servizio di un sistema di monitoraggio radar collegato a un impianto semaforico, con l’obiettivo di riaprire totalmente la strada entro la fine della prossima settimana. Resta confermato che la Val d’Ayas è sempre raggiungibile tramite le viabilità alternative del Col de Joux e del Col d’Arlaz.