La Valle d’Aosta prima in Europa per auto pro capite, ma è un primato virtuale

Auto in coda alle porte di Aosta
Auto in coda alle porte di Aosta

La Valle d’Aosta detiene il primato europeo per il numero di automobili pro capite, con 2.295 veicoli ogni 1.000 abitanti, ovvero più di due auto per residente. Questo dato sorprendente è influenzato principalmente da motivi fiscali. Secondo Ettore Viérin, presidente dell’Aci Valle d’Aosta, grandi società di noleggio a lungo termine hanno scelto di immatricolare i loro veicoli nella regione per beneficiare di condizioni fiscali vantaggiose.

Secondo i dati forniti dall’Istat, nel 2019 la Valle d’Aosta contava 157.218 veicoli appartenenti alla categoria NR (flotte aziendali, leasing e noleggio), che rappresentavano il 53,7% del totale dei veicoli registrati nella regione. Tuttavia, dopo una procedura di editing per una più accurata localizzazione, questo numero è stato ridotto a 4.295 veicoli, pari al 3,1% del totale.

Questo fenomeno ha portato a un aumento delle entrate per la Regione Valle d’Aosta, grazie alle imposte di trascrizione, bolli e sanzioni associate a questi veicoli. Tuttavia, è importante notare che questo elevato tasso di motorizzazione non riflette necessariamente il numero di veicoli effettivamente utilizzati dai residenti. Molte di queste auto sono parte di flotte aziendali e non circolano quotidianamente sulle strade valdostane.

Il parcheggio pieno dell'Università, nel centro di Aosta
Il parcheggio pieno dell’Università, nel centro di Aosta

Per avere un’idea più chiara, la media dell’Unione Europea è di 0,55 auto per abitante, ovvero poco più di una ogni due persone. In confronto, la Valle d’Aosta presenta un tasso di motorizzazione quasi quattro volte superiore alla media europea.

Anche altre regioni italiane simili mostrano tassi elevati di motorizzazione, la Provincia Autonoma di Trento ha 1.521 auto ogni 1.000 abitanti, mentre quella di di Bolzano 915 auto ogni 1.000 abitanti. Questi dati indicano una tendenza nazionale verso un alto numero di veicoli pro capite, sebbene la Valle d’Aosta rimanga un caso eccezionale.

Questo fenomeno solleva preoccupazioni ambientali, poiché un numero elevato di veicoli può contribuire all’inquinamento atmosferico e al traffico. Tuttavia, è fondamentale distinguere tra veicoli effettivamente utilizzati e quelli registrati per motivi fiscali, come nel caso delle flotte aziendali.