Domenica 12 ottobre, ad Aosta, si andrà a votare per il ballottaggio tra la coppia di candidati della coalizione autonomista formata da Raffaele Rocco e Valeria Fadda e quella di centrodestra con Giovanni Girardini e Sonia Furci, in quanto, al primo turno, nessuna delle due ha superato il 50% delle preferenze.
Abbiamo ipotizzato la composizione del prossimo Consiglio comunale di Aosta in entrambi i casi, calcolando i seggi applicando le disposizioni l’articolo 58 della Legge regionale 4/1995 con metodo D’Hondt, che prevede l’assegnazione di un premio di maggioranza con 18 seggi ripartiti tra le liste della coalizione sui voti di lista e 9 seggi alla minoranza, ripartiti tra le altre coalizioni sui voti di coalizione aumentati dei voti solo-sindaco (come da art. 58, c.2), poi dentro ogni coalizione di minoranza tra le liste sui voti di lista.
Ipotesi A: vince la coalizione Rocco–Fadda
- Union Valdôtaine 7 seggi: Alina Sapinet, Marco Gheller, Corrado Cometto, Giusy Bal, Stefano Coquillard, Sylvie Hugonin e Julien Charbonnier;
- Federalisti Progressisti – PD 6: Clotilde Forcellati (Umberto Fossà), Cecilia Lazzarotto, Luca Tonino, Sara Timpano, Silvia Caveri e Paolo Tripodi;
- Stella Alpina + Rassemblement Valdôtain 3: Simonetta Salerno, Monica Carradore e Nicolò Carlo Munier;
- Pour l’Autonomie 1: Giorgio Giovinazzo;
- Rev- 1: Samuele Tedesco.

Minoranza
- Seggi “sindaco/vice”: Giovanni Girardini e Sonia Furci;
- Forza Italia 2 seggi: Tati Mehmeti e Christian Chuc;
- La Renaissance Valdôtaine 2: Cristina Dattola e Arianna Viglino;
- Fratelli d’Italia 1: Giuseppe Manuel Cipollone;
- Lega Vallée d’Aoste 1: Sylvie Spirli;
- Alleanza Verdi Sinistra 1: Eugenio Torrione (Katya Foletto);
- Valle d’Aosta Aperta 0.
Note: Clotilde Forcellati (FP-PD) è stata eletta in Consiglio Valle e dovrà scegliere quale seggio occupare: se lascia quello del Comune di Aosta entrerà Umberto Fossà, primo escluso. Analogamente, anche Eugenio Torrione (AVS) è stato eletto in Consiglio Valle e quindi, nel Consiglio comunale di Aosta gli subentrerà Katya Foletto.
Ipotesi B — Vince la coalizione Girardini–Furci
- Forza Italia 6 seggi: Tati Mehmeti, Christian Chuc, Antonio Marchesano, Silvestro Mancuso, Giuseppe Mammoliti e Patrick Raso;
- La Renaissance Valdôtaine 5: Cristina Dattola, Arianna Viglino, Davide Papalia, Maria Sole Bionaz ed Alessandro Tillier;
- Fratelli d’Italia 4: Giuseppe Manuel Cipollone, Luca Lattanzi, Carlo Laganà e Andrea Paolo Sebastiano Vivoli;
- Lega Vallée d’Aoste 3: Sylvie Spirli, Flavia Giulia Varetti e Matteo Da Rin De Lorenzo.

Minoranza
- Seggi “sindaco/vice”: Raffaele Rocco e Valeria Fadda;
- Union Valdôtaine 3 seggi: Alina Sapinet, Marco Gheller e Corrado Cometto;
- Federalisti Progressisti – PD 2: Clotilde Forcellati (Luca Tonino) e Cecilia Lazzarotto;
- Stella Alpina + Rassemblement Valdôtain 1: Simonetta Salerno;
- Pour l’Autonomie 0;
- Rev- 0;
- Alleanza Verdi Sinistra 1: Eugenio Torrione (Katya Foletto);
- Valle d’Aosta Aperta 0.
Note: Clotilde Forcellati (FP-PD), eletta in Consiglio Valle, difficilmente sceglierà di mantenere un eventuale seggio di minoranza in Comune ad Aosta e quindi al suo posto entrerebbe Luca Tonino, primo escluso in questo contesto. Resta valido il discorso di Eugenio Torrione (AVS), eletto in Consiglio Valle a cui subentra Katya Foletto.

Chi è sicuramente eletto
Ecco i candidati che entrano comunque in Consiglio comunale, in entrambi gli scenari, a partire dai candidati sindaco e vice Raffaele Rocco e Valeria Fadda e Giovanni Girardini e Sonia Furci:
- Union Valdôtaine: Alina Sapinet, Marco Gheller e Corrado Cometto;
- Federalisti Progressisti – PD: Clotilde Forcellati (Luca Tonino) e Cecilia Lazzarotto;
- Stella Alpina + Rassemblement Valdôtain: Simonetta Salerno;
- Forza Italia: Tati Mehmeti e Christian Chuc;
- Lega Vallée d’Aoste: Sylvie Spirli;
- La Renaissance Valdôtaine: Cristina Dattola e Arianna Viglino;
- Fratelli d’Italia: Giuseppe Manuel Cipollone;
- Alleanza Verdi Sinistra: Eugenio Torrione (Katya Foletto).