A Les Iles la prima stazione autostradale in Italia dedicata solo ai veicoli elettrici

La stazione di ricarica elettrica Les Iles sud, sull'autostrada A5, in direzione Torino
La stazione di ricarica elettrica Les Iles sud, sull'autostrada A5, in direzione Torino

Un passo avanti concreto verso la mobilità sostenibile lungo l’asse alpino: è stata inaugurata martedì 14 ottobre 2025, dopo essere entrata in funzione a fine luglio, a Brissogne, nell’area di parcheggio Les Iles sud, in direzione Torino, sull’autostrada A5 Quincinetto-Aosta, la prima stazione autostradale italiana interamente dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici.

Il progetto, realizzato dal Gruppo ASTM in collaborazione con Ionity e con la partecipazione della Regione autonoma Valle d’Aosta, rappresenta un primato nazionale e un segnale chiaro di come anche le infrastrutture montane possano essere protagoniste della transizione ecologica. All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Renzo Testolin insieme agli assessori regionali Luigi Bertschy e Davide Sapinet, il presidente di Sav – Società autostrade valdostane, Paolo Pierantoni ed Elena Airoldi, Country manager Italia di Iberia e Ionity.

Il momento del taglio del nastro, con Davide Sapinet, Luigi Bertschy, Renzo Testolin, Elena Airoldi e Paolo Pierantoni
Il momento del taglio del nastro, con Davide Sapinet, Luigi Bertschy, Renzo Testolin, Elena Airoldi e Paolo Pierantoni

Un’area pensata per il futuro della mobilità

La nuova stazione si estende su 5.500 metri quadrati e dispone di 27 stalli di sosta, di cui 7 dotati di colonnine di ricarica elettrica: sei ultraveloci (HPC) da 350 kW e una veloce da 50 kW, dove è presente anche una spina CHAdeMO, dedicata ai veicoli più datati. Due postazioni sono progettate per accogliere anche veicoli commerciali, e l’intera area è predisposta per l’installazione di sei ulteriori colonnine nei prossimi mesi, in risposta alla crescita della domanda di ricarica lungo la rete autostradale alpina.
Un collegamento pedonale collega direttamente la nuova area di sosta con i servizi di ristoro già attivi presso l’area di servizio Les Iles nord (dove sono già presenti altre sette colonnine di ricarica, identiche a quelle nell’area sud), offrendo agli utenti un punto di ricarica e di sosta completamente accessibile. Tutto lo spazio è stato progettato secondo i criteri della fruibilità universale, per garantire l’accesso anche alle persone con disabilità.

La colonnina Ionity con la spina CHAdeMO
La colonnina Ionity con la spina CHAdeMO

Pierantoni: «Un tassello strategico della transizione ecologica»

«La nostra rete autostradale si conferma una piattaforma strategica per accompagnare l’evoluzione della mobilità – ha dichiarato Paolo Pierantoni, presidente di SAV – questa stazione di ricarica è un ulteriore tassello nel percorso di transizione ecologica avviato dal Gruppo ASTM e si inserisce pienamente nel contesto europeo, dove la diffusione dei veicoli elettrici è in costante crescita».
La realizzazione dell’impianto, definito “sperimentale” e sviluppato in accordo con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, punta a diventare un modello replicabile in altre aree del Nord-Ovest, dove ASTM gestisce oltre 1.100 chilometri di rete.

Airoldi: «Un progetto perfettamente in linea con la mobilità europea»

Durante l’inaugurazione, Elena Airoldi, country manager per Italia e Iberia di Ionity, che ha ricordato come il progetto dell’area di ricarica di Les Iles è stato il suo primo progetto per la società nata da un consorzio di case automobilistiche tra cui Audi, Bmw, Ford, Hyundai, Kia, Mercedes-Benz e Porsche, ha illustrato il ruolo della joint-venture nel promuovere la mobilità elettrica su scala continentale: «la mission di Ionity fin dalla sua fondazione, nel 2017, è rendere possibili i viaggi di lunga distanza in Europa. Oggi siamo presenti in 24 Paesi e il progetto valdostano si inserisce perfettamente in questa visione».
Airoldi ha ricordato che, nonostante la bassa quota di auto elettriche in Italia, valutata in circa il 5% delle nuove immatricolazioni (a giugno 2025 la quota è salita al 6,01% con una crescita percentuale del 28,7% ad agosto 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024), contro una media europea nettamente superiore, la rete Ionity registra un forte traffico internazionale: «in Italia quasi il 70% delle ricariche che avvengono sulla nostra rete è effettuato da veicoli non italiani – ha aggiunto – questo dimostra l’importanza di punti strategici come Brissogne, capaci di servire sia il traffico turistico che quello business di lunga distanza».
Secondo Airoldi, la nuova area Les Iles, “gemella” di quella complementare sull’altro lato dell’autostrada, è «particolarmente azzeccata per la posizione e per la capacità di intercettare un’utenza transfrontaliera tra Francia, Svizzera e Italia».

Le colonnine di ricarica elettrica nell'area di servizio Les Iles nord
Le colonnine di ricarica elettrica nell’area di servizio Les Iles nord

È necessario ricordare che, a meno di un chilometro dall’area di Les Iles, nella zona dell’autoporto, è presente sia un Supercharger Tesla da dieci postazioni, quattro delle quali fruibili senza uscire dall’autostrada, in direzione Torino, sia un hub di ricarica elettrica di Electrip con altre dieci colonnine HPC, nonché altre tre colonnine di Plenitude, di cui una ad alta potenza.

Ionity introduce nuovi abbonamenti annuali per ridurre i costi di ricarica

In parallelo con lo sviluppo della rete infrastrutturale, Ionity ha lanciato anche in Italia i nuovi abbonamenti annuali Power 365 e Motion 365, pensati per offrire tariffe scontate e bloccate per 12 mesi su tutte le colonnine ultra-fast. Il piano Power 365 costa 119,99 euro l’anno (in promozione a 99,99 euro fino al 6 novembre) e garantisce un prezzo fisso di 0,47 €/kWh, mentre Motion 365 costa 59,99 euro (49,99 fino a novembre) e fissa il prezzo a 0,57 €/kWh. L’abbonamento annuale, acquistabile direttamente tramite l’app Ionity, permette di risparmiare fino al 30% rispetto ai piani mensili e include l’invio gratuito della carta rfid, utile per ricaricare anche senza smartphone. Gli utenti possono attivare subito il piano scelto e ricevere la fatturazione automatica delle ricariche al prezzo fisso per chilowattora, senza variazioni stagionali o costi aggiuntivi.

Elena Airoldi dialoga con Renzo Testolin
Elena Airoldi dialoga con Renzo Testolin

Un modello valdostano per la mobilità sostenibile

La stazione Les Iles segna un passo decisivo per la rete di ricarica alpina, integrando la visione regionale con quella industriale: un’infrastruttura moderna, inclusiva e pensata per una nuova generazione di automobilisti elettrici. Il presidente Renzo Testolin ha sottolineato come l’iniziativa «sia perfettamente in linea con la strategia della Regione, da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e all’innovazione». Con questa prima stazione interamente elettrica, la Valle d’Aosta diventa così una delle aree più avanzate d’Italia nella transizione verso una mobilità a emissioni zero.
Il progetto rientra nella strategia di sostenibilità del Gruppo ASTM, che intende decarbonizzare la propria rete non solo con infrastrutture per la ricarica elettrica, ma anche attraverso tecnologie ambientali innovative: asfalti “green” a base di grafene e materiali riciclati, sistemi di raccolta e riuso delle acque piovane, e un piano di monitoraggio energetico delle aree di servizio. La nuova area di ricarica a Les Iles non solo agevola i viaggiatori in transito, ma potenzia l’attrattività della Valle d’Aosta come destinazione sostenibile, in linea con le politiche ambientali della Regione, che negli ultimi anni ha incentivato l’elettrificazione dei trasporti e la riduzione delle emissioni nelle valli alpine.

Con 5.900 chilometri di autostrade gestite nel mondo, di cui oltre 1.100 in Italia e 4.800 in Brasile tramite la controllata EcoRodovias, il Gruppo ASTM è il secondo operatore globale nel settore autostradale in concessione, e considera il progetto valdostano come un laboratorio europeo di mobilità elettrica ad alta quota.