A Vertosan, nel comune di Avise, nella notte del 31 maggio 2025, è stato sventato sul nascere un rave party illegale grazie a un intervento congiunto delle Forze dell’ordine.
Circa 40 giovani, provenienti da Piemonte, Lombardia e anche dalla Valle d’Aosta, si erano dati appuntamento su un terreno privato di Vertosan, senza alcuna autorizzazione da parte del proprietario né comunicazioni ufficiali alle autorità. I partecipanti, perlopiù tra i 20 e i 35 anni, avevano installato casse acustiche ad alta potenza, iniziando ad ascoltare musica a volume molto elevato ef a consumare alcolici.
L’iniziativa è stata interrotta tempestivamente grazie alla segnalazione del Corpo Forestale Valdostano, che ha coinvolto i colleghi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: questo intervento coordinato ha evitato che la festa si trasformasse in un vero e proprio rave party, attività vietata dalla legge italiana.
Trentatré persone sono state denunciate per invasione di terreni: tra gli identificati, 16 indagati con precedenti di polizia sono stati sottoposti a misure di prevenzione e sono stati emessi 14 avvisi orali, che rappresentano una diffida formale a non ripetere simili comportamenti. Inoltre, per due persone residenti fuori Valle, è in corso l’emissione del foglio di via obbligatorio, che impedirà loro il rientro in Valle d’Aosta da uno a tre anni.
La Questura di Aosta ha sottolineato come l’operazione sia riuscita grazie alla tempestività della segnalazione e alla sinergia operativa tra tutte le Forze di polizia del territorio, che hanno collaborato per prevenire disordini e danni ambientali, spesso associati ai rave illegali.