Marco Sorbara aderisce a Forza Italia: sarà in lista per le elezioni regionali

Emily Rini, Marco Sorbara ed Antonio Tajani
Emily Rini, Marco Sorbara ed Antonio Tajani

Il 21 luglio 2025, Marco Sorbara ha ufficializzato il suo ingresso in Forza Italia, alla presenza del leader nazionale Antonio Tajani. Dopo anni difficili segnati da un’ingiusta detenzione e da una lunga battaglia per la verità, l’ex consigliere regionale ed assessore comunale ad Aosta ha deciso di tornare alla politica attiva in vista delle prossime elezioni regionali.

A commentare con emozione il suo ingresso è stata Emily Rini, coordinatrice regionale di Forza Italia: «con grande orgoglio annuncio l’ingresso in Forza Italia Valle d’Aosta di Marco Sorbara  – ha scritto sui social – la sua adesione al nostro progetto è avvenuta oggi alla presenza del nostro Leader Antonio Tajani. Marco è stato un amministratore serio, assessore comunale, prima, e consigliere regionale, poi. Ma Marco è anche un uomo che ha vissuto una prova durissima: un’ingiusta detenzione affrontata con straordinaria dignità. Una ferita che non ha spento la sua voglia di esserci, di continuare a camminare accanto alla sua comunità. Al contrario, lo ha reso ancora più forte, più consapevole, più autentico, più credibile. Per me, Marco è prima di tutto un amico. Averlo con noi è un segnale potente: di fiducia, di riscatto e di speranza. Lui, con la sua storia, saprà dare ancora più valore alla nostra bandiera».

Marco Sorbara davanti alla riproduzione della cella in cui è stato detenuto, al Salone del libro di Torino del 2023
Marco Sorbara davanti alla riproduzione della cella in cui è stato detenuto, al Salone del libro di Torino del 2023

Nel gennaio 2019, Marco Sorbara fu arrestato nell’ambito dell’operazione “Geenna”, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa in relazione a presunti legami tra politica locale e ’ndrangheta. Fu condannato in primo grado a dieci anni e trascorse 909 giorni in custodia cautelare, di cui 45 in isolamento in una cella di circa 4×2 metri, a Biella. Dal carcere ha raccontato momenti di estrema sofferenza mentale e fisica, come contare i passi, i semi di frutta e la paura profonda. Nel luglio 2021 fu assolto in appello e, successivamente, definitivamente assolto dalla Cassazione il 24 gennaio 2023, perché “il fatto non sussiste”. Le motivazioni evidenziano assenza di prove e un vero e proprio errore giudiziario che ha avuto su di lui effetti devastanti.

Da allora, Marco Sorbara ha viaggiato in tutta Italia come “ambasciatore del perdono”, raccontando la sua esperienza di ingiusta detenzione e promuovendo progetti di legalità, giustizia riparativa e reinserimento in carcere e nelle scuole. In particolare, nel 2023, durante il Salone del libro di Torino, aveva portato, nello stand del giornale “Il Dubbio”, la riproduzione della minuscola cella dove era stato detenuto, offrendo ai visitatori “cinque minuti di carcere”.

Dopo anni difficili segnati da un’ingiusta detenzione e da una lunga battaglia per la verità, Marco Sorbara ha quindi deciso di tornare alla politica attiva in vista delle prossime elezioni regionali, tornando a candidarsi dopo essere stato sospeso nel 2019 dal suo partito originario, l’Union Valdôtaine.