Dal 19 agosto 2025 la riforma della legge elettorale valdostana è ufficiale: pubblicata sul Bollettino regionale (Bur) e promulgata dal presidente Renzo Testolin, entra in vigore immediatamente e sarà valida già per le elezioni regionali di domenica 28 settembre 2025.
La norma, approvata dal Consiglio il 27 febbraio con maggioranza assoluta e confermata dal referendum del 10 agosto, con il 52,14% di “sì” e il 47,86% di “no”, reintroduce fino a tre preferenze ed introduce un vincolo di rappresentanza di genere solo se si indicano tre nomi.
Cosa cambia concretamente sulla scheda
- voto di lista: resta valido con un solo segno sul contrassegno;
- preferenze: si possono indicare fino a tre candidati della stessa lista. Sulla scheda, accanto al simbolo, compaiono tre righe su cui scrivere nome e cognome oppure il numero del candidato in lista;
- vincolo di genere: se esprimi tre preferenze, almeno una deve riguardare un candidato di genere diverso, altrimenti si annulla solo la terza preferenza, restando valide le prime due. Nessun vincolo se scrivi una o due preferenze. Se si indicano più di tre preferenze saranno tutte nulle, ma resta valido il voto di lista. Se vengono indicate preferenze senza croce sul simbolo, se i nomi appartengono tutti alla stessa lista, il voto si attribuisce a quella lista, mentre se si segnano più simboli ma i nomi sono di una sola lista, il voto va a quella lista.
La cornice istituzionale
Il percorso è quello previsto dallo Statuto speciale (art. 15) per le leggi elettorali: approvazione consiliare e, non essendo stata raggiunta la maggioranza dei due terzi, referendum confermativo. Il decreto di indizione del voto è stato pubblicato sul Bur n. 28 del 6 giugno e l’esito del 10 agosto ha sbloccato la promulgazione e la pubblicazione odierna sul Bur.
Le date chiave (e il voto del 28 settembre)
- 27 febbraio: il Consiglio Valle approva la riforma (tre preferenze e regola sul terzo nome di genere diverso);
- 6 giugno: indetto il referendum confermativo;
- 10 agosto: prevale il “sì” con il 52,14%, con un’affluenza dal 16,04%, mentre ad Aosta ha vinto il “no” con il 56,5%;
- 19 agosto: promulgazione e pubblicazione della legge sul Bur (in vigore dal 20 agosto);
- 28 settembre: urne aperte per il rinnovo del Consiglio Valle e per l’amministrazione di 65 Comuni;
- 12 ottobre: eventuali ballottaggi.
La riforma è stata presentata come strumento per ampliare la scelta degli elettori e rafforzare la rappresentanza di genere (se si usano tutte e tre le preferenze). Non sono mancati rilievi critici in dottrina (timing di fine legislatura e impatti politici), ma l’impianto è stato confermato dalle urne e ora diventa operativo.
In sintesi per chi vota
- puoi scrivere fino a 3 nomi della stessa lista;
- se ne scrivi 3, almeno uno deve essere di genere diverso;
- puoi scrivere il numero del candidato al posto del nome;
- se sbagli e superi il limite, salvi il voto di lista ma perdi tutte le preferenze.