L’Union Valdôtaine ha presentato venerdì 22 agosto 2025 la propria lista per le elezioni comunali di Aosta, rivendicando un mix di rinnovamento ed esperienza. Donne e uomini che, nelle intenzioni del movimento, rappresentano “le energie vive” della comunità e puntano a restituire al capoluogo il ruolo di capitale alpina dinamica, accogliente, culturalmente viva e socialmente coesa.
All’interno della coalizione autonomista, popolare e democratica, la squadra UV sostiene, ovviamente, Raffaele Rocco come sindaco e Valeria Fadda come vice sindaca. L’obiettivo dichiarato è “guardare al futuro con realismo, coerenza e visione”, anche grazie alla presenza di numerosi volti giovani, con un’età media dei candidati di 48 anni, su un range che va dai 24 agli 81 anni, con 6 su 27 (il 22%), under 35. Caratteristica della lista è la quasi parità di genere con 12 donne su 27 totali, il 44,4%.
Le priorità annunciate toccano sviluppo sostenibile, cura degli spazi urbani e politiche vicine ai cittadini, con attenzione a famiglie, giovani e anziani: «vogliamo un’Aosta che torni a essere un orgoglio per tutti», sottolinea il movimento che, in qualche modo, non abbandona una continuità amministrativa con la precedente amministrazione, candidando gli assessori uscenti Corrado Cometto ed Alina Sapinet ed il consigliere uscente Domenico Broglio.
Il terzo componente del Mouvement presente nella Giunta uscente è la vice sindaca Josette Borre, candidata alle regionali la quale, sulla base dalla legge regionale n.20/2027, si è dimessa dall’incarico proprio venerdì 22. La legge dispone che “il vice sindaco di un Comune con più di 3.000 abitanti è ineleggibile al Consiglio regionale, salvo che si dimetta prima del termine per la presentazione delle candidature”, vale a dire domenica 24 agosto, quando tutte le liste che intendono partecipare alle elezioni regionali e comunali dovranno essere depositate in Tribunale. Se Josette Borre non avesse rassegnato le dimissioni da vice sindaca di Aosta la sua candidatura alle regionali sarebbe stata colpita da ineleggibilità, con rischio di invalidazione dell’elezione. Il sindaco uscente Gianni Nuti, non riassegnerà le deleghe ed il ruolo di vicaria andrà a Clotilde Forcellati, anch’essa candidata alle regionali nella lista del Partito Democratico.

In lista anche Ettore Viérin e Carlo Ferina
Tra i candidati due ritorni dal passato, quello di Ettore Viérin, 70 anni, presidente dell’Aci Valle d’Aosta, già presidente del Consiglio comunale di Aosta la cui prima candidatura risale al 1990, ma che entrò in aula nel 1993 fino al 1995, e poi dal 2005 al 2010, fino alla clamorosa rottura con l’UV e la creazione del Nuovo Centro Destra che si alleò con la maggioranza di allora, permettendogli, dal 2010 al 2015, di ottenere la Presidenza del Consiglio comunale.
Analogamente, un altro storico presidente del Consiglio comunale del capoluogo si rimette in gioco: Carlo Ferina, 79 anni, in pensione dopo aver diretto il Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, a quarant’anni dalla sua prima candidatura alle elezioni comunali, risalente al 1975. Non entrò subito in Consiglio comunale ma subentrò nel 1979 a Renato Faval quando fu eletto in Consiglio regionale. Nel 1980 venne eletto assessore comunale all’urbanistica, mantenendo l’incarico fino al 1983, termine della legislatura. Fu nuovamente rieletto nel 1990, quando l’UV venne relegata all’opposizione, ma nel 1992, dopo le dimissioni dell’allora sindaco Leonardo La Torre, tornò alla guida dell’Assessorato comunale all’urbanistica e, rieletto alle elezioni del 1995, fu scelto come presidente del Consiglio comunale. Nuovamente rieletto nel 2000, non venne riconfermato nel 2005, ma rientrò in Consiglio comunale nel 2008, in sostituzione di Dinella Bruschi, prematuramente scomparsa. L’ultima candidatura risale al 2010.
Iscritto all’Ordine dei giornalisti, nella sua carriera politica è stato presidente del Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi (Co.Re.Rat.), che sarebbe poi diventato il Corecom, presidente del Consorzio imbrifero montano Dora Baltea dal 2000 al 2005 ed ha presieduto anche la Casa di cura J.B. Festaz di Aosta dal 2012 al 2015.
Questa la lista dell’Union Valdôtaine per il Comune di Aosta:
- Giuseppina Bal detta Giusy, 55 anni, insegnante;
- Domenico Broglio, 81 anni, consigliere comunale uscente;
- Julien Charbonnier, 25 anni, agricoltore;
- Corrado Cometto, 64 anni, ingegnere, assessore comunale uscente ai lavori pubblici;
- Sylvie Contoz, 30 anni, agente letterario e broker;
- Stefano Coquillard, 59 anni, dipendente regionale;
- Enrico Davì, 39 anni, operaio;
- Simone Dosso, 45 anni, impiegato bancario;
- Ilaria Fapperdue, 46 anni, funzionaria dell’Azienda Usl, distaccata al sindacato Savt;
- Carlo Ferina, 79 anni, pensionato, già dirigente regionale e consigliere comunale;
- Paolo Fiori, 61 anni, pensionato;
- Marzia Arianna Fosson, 51 anni, infermiera;
- Marco Gheller, 40 anni, assessore uscente a Saint-Christophe, presidente Fondation Émile Chanoux;
- Laura Grivon, 50 anni, insegnante;
- Vincenzo Gullone detto Enzo, 54 anni, commerciante;
- Sylvie Hugonin, 32 anni, impiegata, già animatrice Jeunesse Valdôtaine;
- Valentina Indelicato, 24 anni, insegnante di pattinaggio;
- Khadija Karafi, 30 anni, psicologa del lavoro;
- Fabio Lombardo, 39 anni, commerciante;
- Veronica Luberto, 35 anni, archeologa;
- Roland Martial, 28 anni, libero professionista, addetto stampa UV;
- Velia Dhurata Meynet, 49 anni, gestore struttura ricettiva;
- Andrea Rezzaro, 37 anni, assicuratore;
- Alina Sapinet, 53 anni, impiegata regionale, assessora comunale uscente allo sviluppo economico, sport e commercio;
- Pietro Varisella detto Pippo, 71 anni, consigliere comunale uscente;
- Ettore Viérin, 70 anni, presidente Aci VdA, gia presidente del Consiglio comunale;
- Helga Zen, 53 anni, infermiera ed impiegata.