Le tre candidate della Valdigne per AVS – Rete Civica VdA, Monica Granier, Lorella Grange e Simonetta Viotto hanno firmato una lettera aperta agli elettori in vista del voto regionale del 28 settembre, mettendo in fila quattro priorità locali, «quattro sì», su trasporti, Dora Baltea, politiche abitative e traffico merci al Monte Bianco.
I quattro sì della Valdigne
- Sì alla ferrovia Aosta–Pré-Saint-Didier. Elettrificazione, ammodernamento e riattivazione della linea con un servizio comodo e frequente, integrato da una rete capillare di autobus per collegare le stazioni alle località non servite. Obiettivo: fare del treno l’asse portante della mobilità locale e del collegamento con Aosta.
- Sì al parco fluviale tra Pré-Saint-Didier e Morgex. Valorizzazione del tratto della Dora Baltea che conserva caratteristiche naturali e portata adeguata, con no alla nuova centrale idroelettrica progettata a Morgex per evitare ricadute negative su ecosistemi e attività economiche e sportive già presenti.
- Sì a un Piano casa per residenti e paesaggio. Più locazioni a canoni accessibili, recupero del patrimonio esistente e stop a nuovi volumi sconsiderati nei centri storici; incentivi per creare alloggi per residenti e lavoratori senza consumare ulteriore suolo.
- Sì allo stop dei Tir di transito internazionale. Niente aumento di capacità stradale (no al raddoppio del Tunnel): trasferire il traffico merci attraverso le Alpi dalla strada alla ferrovia, come previsto dalle direttive europee; le valli del Monte Bianco, Valdigne e Chamonix, non devono più essere penalizzate da flussi che non hanno origine né destinazione in zona.
Le firmatarie legano i quattro sì a un quadro più ampio di sanità, servizi sociali e trasporti per tutta la Valle d’Aosta, chiedendo una forte presenza AVS nel prossimo Consiglio regionale per portare avanti queste linee programmatiche.
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