Agosto 2025 conferma il trend positivo per il turismo valdostano. Secondo i dati diffusi dall’Assessorato regionale al turismo, il mese clou della stagione estiva ha registrato oltre 862mila presenze e 263 mila arrivi, con una crescita del +9,2% rispetto al 2024 e del +21% sul 2023.
L’incremento è stato trainato in particolare dalle strutture extra-alberghiere (+11,4% di presenze sul 2024), che hanno superato per la prima volta le 440mila notti, mentre gli alberghi si attestano a 418mila presenze (+6,9%).
Aumentano i turisti stranieri: +17% rispetto al 2024
Il flusso internazionale ha dato un contributo decisivo: gli arrivi stranieri sono cresciuti del 10,7% e le presenze del 17% rispetto al 2024.
Le nazioni con i tassi di crescita più alti sono:
- Paesi Bassi (+21% presenze);
- Germania (+16,5%);
- Francia (+16,7%);
- Svizzera e Liechtenstein (+10,1%);
- Stati Uniti (+22,7%), con oltre 16 mila pernottamenti.
In netto rialzo anche i flussi da Spagna (+9,9%) e Regno Unito (+18,5%), mentre restano più stabili i mercati dell’Est Europa, come Polonia (+10%) e Russia (+67%).
Turismo italiano stabile, con forti differenze territoriali
Sul fronte nazionale, gli arrivi italiani si mantengono stabili (+0,1%) ma con forti oscillazioni locali.
A crescere di più sono le aree di Aosta e dintorni (+23%) e del Monte Bianco (+2,3%), mentre segnano una lieve flessione Gran Paradiso (-5%) e Val d’Ayas (-7,6%).
Le regioni di provenienza più rappresentate restano Lombardia, Piemonte e Liguria, con un ritorno marcato dei turisti laziali (+31%) ed emiliani (+15%).
Monte Bianco e Cervino trainano la stagione
Tra i comprensori turistici, spiccano i dati di Monte Bianco e Monte Cervino, che insieme superano le 270mila presenze italiane e quasi 105mila straniere.
Il Monte Bianco registra un +24,9% di turisti stranieri sul 2024, mentre Breuil-Cervinia cresce del +56,8% tra i visitatori esteri e del +4% tra gli italiani. In aumento anche la Valle Centrale e Mont Avic (+4,4% di presenze) e la Valle del Lys-Gressoney (+5,5%).
Tasso medio di occupazione al 50,6%
Secondo i dati della Regione, il tasso medio di occupazione delle strutture ricettive si è attestato al 50,6%, con punte oltre il 65% per gli alberghi a 3 stelle e oltre il 70% per gli agriturismi di fascia alta.
Le località con i livelli più elevati di riempimento sono Courmayeur, Breuil-Cervinia e Champoluc, dove le strutture 4 stelle hanno superato l’80% di occupazione.
La stagione più forte dal 2019
Nel complesso, agosto 2025 rappresenta il miglior risultato per il turismo valdostano dal 2019, con performance positive sia nelle strutture alberghiere che in quelle extralberghiere. L’Assessorato al turismo sottolinea che “l’andamento conferma la competitività della Valle d’Aosta come destinazione estiva alpina” e che la crescita dei flussi internazionali “testimonia l’efficacia delle campagne di promozione nei mercati europei e nordamericani”.
 
							







