Domenica 10 agosto si vota per il referendum confermativo elettorale

Il quesito referendario sulla scheda elettorale
Il quesito referendario sulla scheda elettorale

Domenica 10 agosto 2025 gli elettori della Valle d’Aosta sono chiamati alle urne per esprimersi attraverso il referendum confermativo sulla nuova legge regionale recante: “Reintroduzione delle tre preferenze e della rappresentanza di genere. Modificazioni alla legge regionale 12 gennaio 1993, n. 3 (Norme per l’elezione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta)”, approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 27 febbraio 2025 con la maggioranza assoluta dei suoi componenti e pubblicata poi nel Bollettino ufficiale della Regione numero 11 in data 4 marzo 2025.

La domanda riportata sulla scheda del referendum è: “Approvate la legge regionale di cui all’articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale, recante: “Reintroduzione delle tre preferenze e della rappresentanza di genere. Modificazioni alla legge regionale 12 gennaio 1993, n. 3 (Norme per l’elezione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta)”, approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 27 febbraio 2025, con la maggioranza assoluta dei suoi componenti e pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione numero 11, in data 4 marzo 2025?”.

Se si vota “SÌ” si conferma la nuova legge elettorale, se si sceglie “NO” si preferisce tornare al sistema precedente, basato sulla preferenza unica. Il referendum confermativo non prevede il superamento di un quorum per essere valido.

Le ragioni del sì (tre preferenze)

  • valorizzazione collettiva: come sottolineato da Joël Farcoz, presidente dell’Union Valdôtaine, la preferenza unica ha «svuotato la politica della sua sostanza» e indebolito i movimenti, incentivando il personalismo. Il ritorno alle tre preferenze dovrebbe rafforzare legami programmatici e visioni condivise;
  • parità di genere: con l’obbligo che, in caso di tre preferenze, almeno una sia per un candidato di sesso diverso, si promuove la rappresentanza femminile nel Consiglio Valle. Il legislatore ha inserito anche la penalità per il mancato rispetto, con l’annullamento dell’ultima preferenza.

Le ragioni del no (preferenza unica)

  • rapidità e semplicità: resta valida la preferenza unica, già conosciuta e applicata, senza introdurre complessità con più schede o regole da rispettare;
  • opposizione tattica o ideologica: alcuni consiglieri e cittadini ritengono che un sistema graduale sia più sensato, oppure ritengono che la rappresentanza di genere o le preferenze multiple non siano la priorità.

I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 22, e sono chiamati al voto 105.054 elettori, distribuiti in 74 comuni e 150 sezioni. Lo scrutinio inizierà alle ore 8 di lunedì 11 agosto, fino al completamento delle operazioni che dovranno terminare improrogabilmente entro le ore 20.00.