Domenica 28 settembre 2025 i seggi sono aperti dalle 7 alle 23 per eleggere il nuovo Consiglio regionale della Valle d’Aosta e per il rinnovo di 65 Consigli comunali.
Lo scrutinio delle regionali inizia lunedì 29 settembre alle 8 negli otto poli, uno per ogni Unité des Communes valdôtaines e per Aosta.
Qui di seguito potete trovare i nomi di tutti i 308 candidati: ne verranno eletti 35 e quindi ci saranno 273 esclusi, pari all’88,64%.
- AVS – Rete Civica VdA – Valle d’Aosta Aperta, Valle d’Aosta Futura;
- Union Valdôtaine, Partito Democratico, Autonomisti di Centro;
- Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Valle d’Aosta (in coalizione).
Come si vota (scheda e preferenze)
I 103.223 elettori potranno esprimersi per il Consiglio Valle sulla scheda di colore verde dove ci sono i simboli delle nove liste; la lista che ha presentato un programma comune compare nello stesso riquadro. In questa tornata, solo il centrodestra corre come coalizione, le altre sei corrono singolarmente.
L’elettore esprime un voto di lista e può indicare fino a 3 preferenze solo per candidati della stessa lista votata, se si esprimono 3 preferenze, almeno una deve essere di genere diverso rispetto alle altre (2+1), altrimenti la terza è nulla. Se si indicano più di 3 preferenze, tutte le preferenze sono nulle e resta valido solo il voto di lista, se non si barra alcun simbolo ma si scrivono preferenze tutte della stessa lista, il voto vale per quella lista.

Le soglie e il riparto proporzionale
Il sistema è proporzionale con soglie e, se ricorrono le condizioni, premio di maggioranza:
- prima soglia (quoziente naturale): è il rapporto tra totale voti validi e 35. Le liste sotto questa soglia sono escluse e i loro voti non contano né per i seggi né per le percentuali di coalizione;
- seconda soglia (doppio del quoziente naturale): i 35 seggi si ripartono tra liste e gruppi di liste che superano questa seconda soglia con il metodo dei quozienti interi e dei maggiori resti;
- il premio di maggioranza scatta solo se la lista o la coalizione ha ottenuto almeno il 42% dei voti validi di lista (calcolati escludendo le liste sotto la prima soglia) e non ha già raggiunto 21 seggi col proporzionale. Il premio porta il gruppo vincente a 21 seggi, pari al 60%;
- se il premio scatta per un gruppo di liste (coalizione), i 21 seggi sono ripartiti proporzionalmente all’interno del gruppo; i restanti 14 si ripartiscono proporzionalmente tra le altre liste;
- se nessuno supera il 42%, tutti i 35 seggi restano assegnati col proporzionale;
- attribuiti i seggi alle liste, si proclamano eletti i candidati in base alle preferenze individuali (cifra personale); a parità, vale l’ordine in lista.