È Renzo Testolin, 57 anni, presidente della Regione uscente, il vincitore delle elezioni regionali del 28 settembre 2025, con 3.808 preferenze, confermando il risultato del 2020, quando anche in quell’occasione era stato il primo eletto della lista dell’Union Valdôtaine, riportando 1.393 voti con la preferenza unica. Nel 2018 fu secondo, dietro ad Augusto Rollandin, con 2.291 voti, mentre nel 2013 venne eletto con 1.590 preferenze, terzultimo degli allora 13 eletti unionisti.
Dietro di lui, staccata di oltre 800 voti, Speranza Girod, sindaca di Fontainemore, moglie dell’ex assessore regionale all’agricoltura Pino Isabellon, che con Testolin condivide anche la professione di bancaria.
Al terzo posto Luigi Bertschy, assessore regionale uscente allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile e vice presidente della Regione, con 2.413 preferenze, al suo miglior risultato elettorale. Nel 2020 era stato il più eletto nella lista di Alliance Valdôtaine, con 889 preferenze uniche, mentre nel 2018, con l’Union Valdôtaine Progressiste, fu anche lui secondo, con 1.207 voti, dietro a Laurent Viérin, identico piazzamento che ottenne del 2013, nel medesimo movimento, con 1.954 preferenze.

Dietro i primi tre l’Union Valdôtaine conquista altri nove seggi, con Davide Sapinet, assessore regionale uscente alle opere pubbliche e al territorio, Loredana Petey, sindaca di Aymavilles, Giulio Grosjacques, assessore regionale uscente al turismo, sport e commercio, Erik Lavevaz, ex presidente della Regione e consigliere regionale uscente, Josette Borre, vice sindaca di Aosta, Corrado Jordan, segretario uscente del Consiglio Valle, Laurent Viérin, ex presidente della Regione, Aurelio Marguerettaz, vice presidente uscente del Consiglio Valle e Michel Martinet, sindaco uscente di Gressan, che ha vinto il testa a testa con Cristina Machet, ex presidente dell’UV e già sindaco di Torgnon, alla sua terza competizione elettorale regionale, dopo quelle del 2018 e 2020, e con Raffaella Roveyaz, responsabile della cooperativa sociale La Libellula, già assessora comunale a Courmayeur e consigliera comunale ad Aymavilles. Restano fuori, distanziati, nomi noti come i consiglieri regionali uscenti Roberto Rosaire, Luciano Caveri e Roberto Barmasse, i sindaci Amedeo Follioley e Loris Salice, gli ex consiglieri regionali Davide Perrin e Paolo Contoz ed il segretario di Pays d’Aoste Souverain Christian Sarteur.
La seconda lista più votata è quella degli Autonomisti di centro che ha messo insieme Pour l’Autonomie, Stella Alpina e Rassemblement Valdôtain, con 8.483 voti complessivi ed un grande risultato di Marco Carrel, assessore regionale uscente all’agricoltura, che ha ottenuto 1.869 preferenze, migliorando i 278 voti del 2020, quando era stato l’ultimo di tre eletti del movimento creato da Augusto Rollandin. Ottimo risultato anche per Leonardo Lotto, segretario regionale di Azione, con 1.494 voti, che ha superato il padre Luca, già consigliere comunale per il Movimento 5 stelle, che nel 2020 aveva raccolto solo 127 voti nella lista pentastellata non raggiungendo il quorum e nel 2013 invece fu il primo escluso con 482 preferenze. Con i suoi 26 anni, Leonardo Lotto è il consigliere regionale più giovane.

La Stella Alpina ha confermato con 1.353 voti Carlo Marzi, assessore regionale uscente alla sanità, salute e politiche sociali, entrato in Consiglio Valle nel dicembre 2019 dopo le dimissioni dell’allora presidente della Regione Antonio Fosson, primo escluso alle elezioni del 2018 con 933 preferenze, poi confermato nel 2020 con 600 preferenze singole, così come la collega di movimento Luisa Trione, con 1.098 voti, subentrata, come Marzi, nel 2019 al dimissionario Stefano Borrello, e prima esclusa, con 410 voti, alle elezioni del 2020.
Rassemblement Valdôtain ha eletto il suo fondatore Stefano Aggravi, già assessore regionale alle finanze, che ha debuttato in Consiglio Valle nel 2018 con la Lega e 589 voti, poi confermato nel 2020 con 973 preferenze uniche. Rientra, con 1.032 voti, Marco Viérin, già presidente del Consiglio regionale, che si era dimesso nel 2018, dopo essere stato il più eletto nel 2013 nella lista della Stella Alpina con 3.179 preferenze. Il primo escluso è il consigliere regionale uscente di Pour l’Autonomie Aldo Di Marco, entrato in Consiglio Valle nel gennaio 2024 in sostituzione del dimissionario Augusto Rollandin.
Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno eletto entrambi 4 consiglieri: per i primi rientrano Massimo Lattanzi ed il coordinatore regionale del movimento Alberto Zucchi, dopo essere già stati insieme in Consiglio Valle dal 2008 al 2013 nel Popolo della Libertà, mentre debuttano Massimiliano Tuccari, perito di Saint-Christophe ed Aldo Domanico, assicuratore di Aosta, con Ester Fonte, ristoratrice di Morgex, come prima esclusa.
Per i secondi è Marco Sorbara, con 1.075 preferenze a classificarsi primo nella lista, confermando il risultato di 1.071 voti che nel 2018, nella lista dell’Union Valdôtaine, lo aveva portato in Consiglio Valle, seguito da Mauro Baccega che viene eletto così con Forza Italia, dopo che nel 2020 era stato il secondo eletto nella lista di Pour l’Autonomie e nel 2018 era entrato in Consiglio Valle con l’Union Valdôtaine, dietro proprio ad Emily Rini. Debutta in Consiglio regionale Eleonora Baccini, consigliera comunale uscente ad Aosta, unica eletta per La Renaissance Valdôtaine, mentre viene confermato, con 591 voti, Pierluigi Marquis, ex presidente della Regione, che ha superato l’ex sciatrice olimpionica Vanda Bieler, prima esclusa con 544 voti.

La Lega Vallée d’Aoste, che nel 2020 aveva eletto 11 consiglieri regionali, conferma Andrea Manfrin, con 1.397 voti, che cinque anni fa era stato secondo, con 1.152 preferenze uniche, dietro solo a Nicoletta Spelgatti, attuale senatrice della Valle d’Aosta, mentre nel 2018 era stato eletto con 1.426 voti, terzo classificato. Debutta l’avvocato aostano Corrado Bellora, già presidente del Corecom e sopravvive, tra gli eletti del 2020 (oltre a Manfrin), Simone Perron, con il consigliere regionale uscente Erik Lavy primo escluso.
Anche il Partito Democratico – Federalisti Progressisti VdA conquista tre seggi, con la vittoria di Jean-Pierre Guichardaz, assessore regionale ai beni, attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, con 701 voti, dopo che nel 2020 si era classificato terzo nella coalizione del Progetto Civico Progressista. Dietro di lui debutta in Consiglio Valle Fulvio Centoz, dirigente regionale, già sindaco di Rhêmes-Notre-Dame e di Aosta, ex segretario regionale del PD così come Clotilde “Titti” Forcellati, assessora uscente alle pari opportunità del Comune di Aosta, che dovrà decidere, essendo stata la più votata alle elezioni comunali del capoluogo, di lasciare il seggio al primo escluso, il consigliere regionale uscente Antonino Malacrinò. Non sono stati rieletti anche Paolo Cretier ed Andrea Padovani.
L’ultima lista rappresentata in Consiglio regionale è quella di Alleanza Verdi Sinistra – Rete Civica VdA, che vede la conferma di Chiara Minelli, già assessora regionale all’ambiente, con 961 voti, dopo che nel 2020, con 752 preferenze uniche, fu la seconda più votata dietro ad Alberto Bertin, della lista del PCP, migliorando il risultato nel 2018, dove con Impegno Civico, raccolse 587 voti. Con lei entrano in Consiglio Valle Eugenio Torrione, educatore al convitto Chabod e presidente della cooperativa sociale Indaco di Aosta (che è stato anche eletto in Consiglio comunale ad Aosta) ed Andrea Campotaro, ingegnere e architetto, funzionario dell’Università di Pavia. La prima esclusa, staccata di 15 voti è Manuela Nasso, già consigliera regionale dal 2018 al 2020 per il Movimento 5 stelle.

Non ha raggiunto il quorum per 92 voti Valle d’Aosta Aperta, dove le più votate sono state Erika Guichardaz, consigliera regionale uscente, con 597 preferenze e Daria Pulz, già consigliera regionale, con 506 voti, e Valle d’Aosta Futura, dove ha vinto, con 582 voti, Diego Lucianaz, consigliere regionale uscente, eletto nella 2018 nella lista della Lega e poi rientrato nel 2022 dopo l’elezione di Nicoletta Spelgatti in Senato, davanti ad Adriana Viérin (478), ex consigliera regionale, ed allo storico Andrea Desandré (400).
Questi i nuovi consiglieri regionali della Valle d’Aosta:
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- Renzo Testolin (UV): 3.808;
- Speranza Girod (UV): 3.004;
- Luigi Bertschy (UV): 2.413;
- Davide Sapinet (UV): 2.166;
- Marco Carrel (AdC – Pour l’Autonomie): 1.869;
- Giulio Grosjacques (UV): 1.662;
- Loredana Petey (UV): 1.634;
- Leonardo Lotto (AdC – Azione): 1.494;
- Erik Lavevaz (UV): 1.476;
- Josette Borre (UV): 1.410;
- Laurent Viérin (UV): 1.400;
- Andrea Manfrin (Lega): 1.397;
- Carlo Marzi (AdC – Stella Alpina): 1.363;
- Corrado Jordan (UV): 1.310;
- Aurelio Marguerettaz (UV): 1.278;
- Michel Martinet (UV): 1.263;
- Luisa Anna Trione (AdC – Stella Alpina): 1.098;
- Marco Sorbara (FI): 1.075;
- Stefano Aggravi (AdC – Rassemblement Valdôtain): 1.033;
- Marco Viérin (AdC – Stella Alpina): 1.032;
- Chiara Minelli (AVS – Rete Civica VdA): 961;
- Mauro Baccega (FI): 781;
- Jean-Pierre Guichardaz (PD): 701;
- Eleonora Baccini (FI – La Renaissance): 657;
- Massimo Lattanzi (FdI): 649;
- Corrado Bellora (Lega): 622;
- Alberto Zucchi (FdI): 599;
- Fulvio Centoz (PD): 597;
- Pierluigi Marquis (FI): 591;
- Simone Perron (Lega): 552;
- Clotilde “Titti” Forcellati (PD): 468;
- Massimiliano Tuccari (FdI): 451;
- Aldo Domanico (FdI): 364
- Eugenio Torrione (AVS – Rete Civica VdA): 361;
- Andrea Campotaro (AVS – Rete Civica VdA): 343.
Nuovi consiglieri e rientranti
- Nuovi (13): Speranza Girod, Loredana Petey, Leonardo Lotto, Josette Borre, Michel Martinet, Eleonora Baccini, Corrado Bellora, Fulvio Centoz, Clotilde “Titti” Forcellati, Massimiliano Tuccari, Aldo Domanico, Eugenio Torrione e Andrea Campotaro;
- Rientranti (6): Laurent Viérin (uscito nel 2019), Luisa Anna Trione (2020), Marco Sorbara (2019), Marco Viérin (2018), Massimo Lattanzi (2013) e Alberto Zucchi (2013);
- Nuovi + rientranti: 19, circa il 54% dell’aula;
- Donne (7): Speranza Girod, Loredana Petey, Josette Borre, Luisa Anna Trione, Chiara Minelli, Eleonora Baccini e Clotilde “Titti” Forcellati.

I consiglieri regionali uscenti che non sono stati confermati (voti)
- Roberto Rosaire (UV): 863;
- Luciano Caveri (UV): 857;
- Roberto Barmasse (UV): 803;
- Aldo Di Marco (AdC – Pour l’Autonomie): 786;
- Erika Guichardaz (Valle d’Aosta Aperta): 597;
- Diego Lucianaz (Valle d’Aosta Futura): 584;
- Claudio Restano (AdC – Rassemblement Valdôtain): 567;
- Erik Lavy (Lega): 530;
- Raffaella Foudraz (Lega): 517;
- Christian Ganis (FI): 438;
- Dennis Brunod (AdC – Rassemblement Valdôtain): 421;
- Paolo Sammaritani (Lega): 419;
- Antonino Malacrinò (PD): 413;
- Andrea Padovani (PD): 328;
- Paolo Cretier (PD): 320;
- Luca Distort (Lega): 306;
- Dino Planaz (AdC – Rassemblement Valdôtain): 266.