Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli ad Aosta: “AVS pronta a cambiare la Valle”

Katya Foletto, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Chiara Minelli e Marta Canuto
Katya Foletto, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Chiara Minelli e Marta Canuto

Sala piena e clima da fine campagna elettorale nell’incontro di martedì 16 settembre 2025 che ha portato ad Aosta i co-portavoce nazionali di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Con loro sono intervenute Marta Canuto, Chiara Minelli e Katya Foletto, mettendo al centro i dossier valdostani: riforme mancate, trasporti, energia, sanità e tutela dell’ambiente alpino.

“Un’alternativa possibile”: obiettivi e aspettative in Valle d’Aosta

Dal palco è arrivato un messaggio chiaro: AVS punta a consolidare la crescita nazionale anche in Valle d’Aosta. Fratoianni ha parlato di «un progetto coraggioso» che «vuole cambiare il modo di governare i territori», mentre Bonelli ha definito la Valle «strategica» e troppo spesso ignorata nel dibattito nazionale. L’aggregazione attorno al simbolo AVS, hanno sottolineato Minelli e Foletto, sta intercettando una domanda politica che chiede coerenza su clima, lavoro, diritti e servizi.

Le criticità della Regione: bilanci, concessioni, pianificazione

Chiara Minelli ha elencato una serie di inadempienze della maggioranza regionale. In cima, il bilancio consolidato della Regione e delle partecipate “dimenticato” all’ordine del giorno, con la prospettiva di una seduta straordinaria post-elettorale; poi la riforma elettorale: cinque anni senza un riequilibrio che superi il sistema delle tre preferenze e introduca davvero la doppia preferenza di genere. Terzo, il Piano regionale dei trasporti, previsto dal 1997 e ancora assente: «uno strumento fondamentale per programmare mobilità e investimenti che continua a mancare».
Altro punto forte: la norma di attuazione sulle concessioni idroelettriche, approvata in Commissione paritetica e dal Consiglio regionale ma «ferma a Roma da mesi». Per AVS questa stasi limita la capacità della Valle di esercitare fino in fondo la propria autonomia su una leva strategica come l’energia.

Elio Riccarand, con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni ad Aosta
Elio Riccarand, con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni ad Aosta

Trasporti: ferrovia, TPL e scelte strutturali

AVS rivendica il contributo dato all’elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea – Aosta nella legislatura che si chiude («pochi mesi in Assessorato ma idee chiare», ha ricordato Minelli) e propone di riaprire la Aosta – Pré-Saint-Didier, completando elettrificazione e cadenzamento per un asse ferroviario davvero competitivo con l’auto. Nel breve periodo, priorità al trasporto pubblico locale: frequenze, integrazione tariffaria e intermodalità con bici e navette di vallata, così da rendere l’accesso ai servizi più equo anche fuori dall’asse centrale.

Energia e bollette: autonomia reale e comunità energetiche

Angelo Bonelli ha insistito su un modello che riduca il peso delle grandi utility e favorisca autoproduzione e autoconsumo tramite Comunità energetiche rinnovabili, con l’obiettivo di una autonomia energetica regionale effettiva. In questo quadro, CVA è vista come bene comune e perno industriale, ma con regole che premino davvero chi produce rinnovabile sul territorio e riducano il costo in bolletta per famiglie e PMI. Tra le proposte anche l’utilizzo dei prezzi zonali dell’energia per riflettere i vantaggi locali della produzione verde.

Nicola Fratoianni durante il suo intervento ad Aosta
Nicola Fratoianni durante il suo intervento ad Aosta

Ambiente e territorio: Cime Bianche e un Parco del Monte Rosa

Sul Vallone delle Cime Bianche, la posizione resta netta: stop a nuovi impianti funiviari e consumo di suolo in alta quota; il vallone è risorsa paesaggistica e naturalistica da preservare integralmente. Bonelli ha rilanciato l’idea di un Parco naturale del Monte Rosa come investimento sul futuro: conservazione, filiere turistiche leggere, ricerca e formazione in quota. «La crisi climatica impone modelli diversi da quelli del passato», ha detto, collegando scelte territoriali, sicurezza idrogeologica e qualità del lavoro.

Lavoro, sanità, equità: gli “otto sì” declinati in Valle

Katya Foletto ha elencato gli otto sì di AVS: pace, sanità pubblica più efficiente (liste d’attesa, personale, medicina territoriale), contrasto alla povertà con un reddito minimo regionale e politiche attive, tutela del lavoro e del commercio di vicinato, trasporti pubblici forti, autonomia energetica e CVA bene comune, difesa del Vallone delle Cime Bianche e una nuova legge elettorale con doppia preferenza di genere e governabilità chiara. Sul piano comunale, Foletto ha criticato lo spostamento dell’ex coalizione aostana verso il centro autonomista, rivendicando per AVS una proposta «accogliente, trasparente e ambientalista».

Angelo Bonelli durante il suo intervento ad Aosta
Angelo Bonelli durante il suo intervento ad Aosta

Generazioni e partecipazione: la staffetta verde-rossa

La serata si è aperta con Marta Canuto, 21 anni, che ha legato precarietà, diritto allo studio, casa e pace a un’idea di politica «che organizza e semina fiducia», ribadendo il suo impegno per la causa palestinese. Bonelli ha parlato di «staffetta generazionale»: liste aperte dai giovani e sostenute dall’esperienza, per costruire una classe dirigente nuova senza cedere alla retorica della rottamazione. Fratoianni ha riportato il tema pace-giustizia sociale-giustizia ambientale come triangolo inscindibile: «in un’economia di guerra, la transizione e i diritti rischiano di restare sulla carta; serve scegliere, a tutti i livelli».

Prospettiva politica: dalla Valle al quadro nazionale

Sul piano politico, AVS rivendica unità e coerenza programmatica. Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli vedono nella Valle un laboratorio dove misurare un’alternativa credibile, «capace di lasciare segni concreti» su trasporti, energia e tutela dell’arco alpino. L’obiettivo dichiarato: trasformare il consenso crescente in capacità di governo, a partire da riforme e progetti che toccano la vita quotidiana delle persone.