La lista “Vivre Gignod” guidata dalla sindaca Gabriella Farcoz, è stata riammessa alle elezioni comunali dopo l’accoglimento del ricorso presentato al Tribunale amministrativo regionale della Valle d’Aosta. La prima cittadina in un post sui social ha commentato la vicenda, parlando di «grande soddisfazione» per una decisione che «restituisce il pieno diritto di partecipare alla vita politica del nostro Comune».
Secondo Gabriella Farcoz, l’esclusione iniziale era dovuta a «un errore prettamente formale» che avrebbe potuto produrre «un danno sostanziale: mesi di vuoto istituzionale, senza un’Amministrazione a cui fare riferimento». Il Tar, ha scritto, «ha scelto di guardare alla sostanza, riconoscendo la volontà democratica e il senso di responsabilità verso la comunità».
La sindaca uscente, ricandidata nell’unica lista partecipante alle elezioni comunali del prossimo 28 settembre, ha ringraziato i sottoscrittori della lista che «si sono immediatamente resi disponibili a firmare nuovamente quando si è reso necessario integrare il modello», definendo il loro gesto «fondamentale». Farcoz ha rimarcato inoltre i costi del contenzioso: «questo “scherzetto” burocratico ci è costato ben 15.000 euro, sostenuti interamente dai candidati: un sacrificio affrontato con senso di responsabilità e spirito di servizio».
Dal caso, la prima cittadina ha tratto anche una sollecitazione politica: «comprendo chi è chiamato a far rispettare i regolamenti, ma è emerso con chiarezza quanto debbano essere rivisti: servono norme più chiare e più snelle, più vicine alla realtà quotidiana».
«Insieme si va lontano. Sempre!», ha concluso Farcoz, annunciando che nelle prossime ore verranno presentati «uno ad uno» i candidati della nuova lista, le linee guida del programma, oltre al resoconto del mandato 2020–2025.