Martedì 10 giugno 2025 si è concluso l’anno scolastico 2024/2025 che ha visto la presenza, nella scuola primaria (elementari) di 4.670 scolari, nelle prime due classi delle medie di 2.245 studenti, mentre quelli delle terze sono stati 1.206. Le scuole superiori sono state frequentate da 5.609 studenti, di cui 4.710 dalla prima alla quarta ed 899 nelle quinte. Gli studenti valdostani impegnati negli esami, sia di terza media, sia di maturità sono quindi 2.095.
Gli esami di terza media si concluderanno entro lunedì 30 giugno, mentre quelli di maturità partiranno da mercoledì 18 giugno, con la prova scritta di italiano, per poi continuare il 19 giugno con la seconda prova, mentre mercoledì 25 giugno si terrà, in Valle d’Aosta, la prova regionale di francese, o dove previsto quelle per l’Esabac.
L’esame di terza media vedrà quattro prove scritte, di italiano, matematica, francese (livello B1), inglese (livello A2) e tedesco solo a Gressoney-Saint-Jean, con un colloquio finale con verifica anche sull’educazione civica. Il voto di comportamento espresso in decimi, e sarà ammesso all’esame chi avrà un voto superiore o uguale a 6.
L’esame di maturità, oltre alle tre prove scritte di italiano, disciplina caratterizzante e quella regionale di francese vedrà un colloquio interdisciplinare con focus su Pcto e curriculum dello studente. I crediti scolastici conteranno al massimo per 40 punti, mentre altri 60 arriveranno dagli scritti e dal colloquio.
La novità di quest’anno prevede la non ammissione all’esame per chi ha un voto di comportamento inferiore al 6, mentre chi arriva col 6 dovrà sostenere un colloquio su cittadinanza attiva. Se il voto di comportamento è inferiore a 9 non si potrà avere il punteggio massimo della fascia.
L’assessore regionale ai beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz, ha augurato, in un messaggio diffuso anche sui social, buone vacanze agli alunni di primaria, ed a quelli delle medie e delle superiori non impegnati negli esami, rivolgendo un pensiero particolare agli studenti delle terze medie e quinte superiori che stanno affrontando gli esami di Stato, incoraggiati ad affrontarli con fiducia e coraggio. L’assessore, insieme alla sovrintendente agli studi Marina Fey, ha anche ringraziato tutto il personale scolastico per l’impegno e la dedizione dimostrati, sottolineando il valore della scuola come comunità e investimento sul futuro.

Le scuole preferite e l’abbandono scolastico
Nell’anno scolastico che si è concluso i Licei (classico, linguistico, scientifico) hanno visto la presenza del 48,2 % degli studenti, seguiti dagli Istituti tecnici (economici e tecnologici) con il 27,2 % e quindi dagli Istituti professionali (industria, sanità) con 15,9 %, con la IeFP (la formazione professionale) con una percentuale del 8,7 %.
Per quanto riguarda l’abbandono scolastico, nel 2024, la dispersione implicita in Italia si attesta al 6,6%, il valore più basso da quando l’Invalsi la monitora ed in Valle d’Aosta, questa percentuale è ancora più contenuta, con valori sotto il 5%, ponendo la regione tra le più virtuose d’Italia su questo fronte.
Nello specifico, l’abbandono scolastico esplicito, con la terza media o diploma non conseguito entro i 18-24 anni, nel 2022 vedeva la Valle d’Aosta con un tasso del 13,3%, superiore sia alla media italiana (11,5%) sia a quella dell’area Nord-Ovest (10,2%).
Grazie al Pnrr (Missione 4, Componente 1.4), la Valle d’Aosta beneficia di un fondo straordinario di circa 750 milioni di euro per tutoraggio, mentoring e percorsi educativi mirati al contrasto della dispersione. La Soprintendenza regionale agli studi ha attivato tavoli e progetti locali per potenziare queste misure fino almeno settembre 2025.
Il prossimo anno scolastico con sette nuovi dirigenti
Il rientro a scuola per l’inizio dell’anno scolastico 2025/2026 è previsto per mercoledì 10 settembre 2025 con la conclusione fissata per mercoledì 10 giugno 2026.
Il nuovo anno scolastico vedrà l’entrata in servizio, il 1° settembre, di sette nuovi dirigenti scolastici, risultati idonei al concorso: Nicolò Maria Fracasso, Daniele Di Tommaso, Paola Gallotta, Caterina Staffieri, Annuska Como, Marina Emma Passador e Simona D’Agostino, per i quali la Regione ha avviato un percorso di formazione e tutoraggio estivo per i neo-dirigenti, prima dell’assegnazione definitiva delle sedi.
Nell’anno scolastico 2024/2025 erano dodici le Istituzioni senza dirigente titolare, gestite in reggenza da dirigenti già in servizio, con i sette nuovi ingressi, alcune sedi restano tuttavia scoperte: si conta ancora qualche posizione vacante, da coprire tramite mobilità o ulteriori procedure. L’approvazione di una recente legge regionale ha permesso di attribuire “semi‑esoneri” per aiutare i dirigenti in reggenza.
Per quanto riguarda i docenti e il personale scolastico un concorso straordinario per il personale docente avviato nel 2024 ha assegnato 80 cattedre nella secondaria e nel mese di maggio 2024, si sono conclusi gli aggiornamenti di graduatorie del personale docente ed educativo.
L’anno scolastico si è chiuso senza criticità rilevate, con un messaggio di ringraziamento da parte dell’assessore Jean-Pierre Guichardaz e della sovraintendente Marina Fey per l’impegno del personale.