Venerdì 30 maggio 2025, si è disputata la 19ª tappa del Giro d’Italia, da Biella a Champoluc, considerata la “tappa regina” di questa edizione per i suoi 166 km e quasi 5.000 metri di dislivello.
Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ha trionfato in solitaria, attaccando sul Col de Joux e mantenendo un vantaggio di circa un minuto fino al traguardo, al secondo posto Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), attuale maglia rosa, ha regolato allo sprint Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), guadagnando secondi preziosi di abbuono. Carapaz, terzo, ha tentato un attacco a 6,5 km dall’arrivo, ma è stato seguito da Del Toro. Ad 1’22” dal vincitore sono arrivati gli atleti dal quarto al decimo classificato: 4° Damiano Caruso (Bahrain Victorious), 5° Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG), 6° Egan Bernal (INEOS Grenadiers), 7° Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike), 8° Rafał Majka (UAE Team Emirates XRG), 9° Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) e 10° Einer Rubio (Movistar Team).

La classifica generale aggiornata vede in testa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) con il tempo complessivo di 73h47’59”, seguito da Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) a 43″ e da Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike) a 1’21”. Quindi Derek Gee (Israel – Premier Tech) a 2’27”, Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 3’36”, Egan Bernal (INEOS Grenadiers) a 5’13”, Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hansgrohe) a 5’46” ed Einer Rubio (Movistar Team) a 6’39”
I commenti
- Il francese Nicolas Prodhomme ha conquistato la vittoria di tappa grazie a una fuga solitaria, staccando i compagni di avventura sul Col de Joux e mantenendo il vantaggio fino al traguardo di Champoluc. La sua prestazione è stata elogiata come un esempio di determinazione e strategia efficace;
- Il messicano Isaac Del Toro ha rafforzato la sua posizione in classifica generale, arrivando secondo e guadagnando due secondi di abbuono su Richard Carapaz. La sua capacità di rispondere agli attacchi e di gestire la corsa è stata apprezzata dagli osservatori;
- Richard Carapaz ha tentato un attacco sull’ultima salita, ma è stato seguito da Del Toro e non è riuscito a guadagnare terreno significativo. La sua iniziativa è stata vista come un tentativo coraggioso, ma non decisivo;
- Simon Yates ha perso terreno nel finale della tappa, arrivando con un ritardo di 24 secondi rispetto a Del Toro e Carapaz. Questo distacco potrebbe compromettere le sue ambizioni di classifica generale.

Con la 20ª tappa che prevede l’ascesa al Colle delle Finestre, ci si aspetta ulteriori battaglie tra i contendenti alla maglia rosa. La prestazione del 30 maggio ha rafforzato la posizione di Del Toro, ma la corsa resta aperta e imprevedibile. In sintesi, la 19ª tappa ha confermato la solidità di Del Toro come leader, ha mostrato la determinazione di Carapaz e ha evidenziato le difficoltà di Yates, preparando il terreno per un finale di Giro d’Italia emozionante.
Il Giro d’Italia si è quindi concluso domenica 1° giugno con la vittoria del britannico Simon Yates, che ha conquistato la sua prima Maglia Rosa al termine di una corsa ricca di emozioni e colpi di scena. Il momento chiave del Giro è stato nella penultima tappa, con l’attacco decisivo di Simon Yates sul Colle delle Finestre, dove ha staccato i principali rivali e conquistato la Maglia Rosa. Questo successo rappresenta una rivincita personale per Yates, che nel 2018 aveva visto sfumare la vittoria proprio su quella salita.

Richard Carapaz (3°)
Classifica Generale Finale
- Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike): 82h31’01”
- Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) a 3’56”
- Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) a 4’43”
- Derek Gee (Israel – Premier Tech) a 6’23”
- Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 7’32”
- Giulio Pellizzari a 9’28”
- Egan Bernal a 12’42”
- Einer Rubio a 13’05”
- Brandon McNulty a 13’36”
- Michael Storer a 14’27”
Maglie Finali
- Maglia Rosa (Classifica Generale): Simon Yates
- Maglia Ciclamino (Classifica a Punti): Mads Pedersen (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna): Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
- Maglia Bianca (Miglior Giovane): Isaac Del Toro
Il Giro d’Italia 2025 ha visto la partecipazione di 184 corridori, con 159 che hanno completato le 21 tappe per un totale di 3.443,3 km. La corsa è partita da Durazzo, in Albania, e si è conclusa a Roma, celebrando anche il Giubileo con il passaggio nei Giardini Vaticani.
Il Giro-E

Venerdì 30 maggio 2025 si è svolta anche la 19ª tappa del Giro-E, la versione del Giro d’Italia dedicata alle biciclette a pedalata assistita. Questa tappa ha seguito lo stesso percorso della tappa regina del Giro d’Italia, da Biella a Champoluc, attraversando le impegnative salite del Col Tzecore, Col de Saint-Pantaléon, Col de Joux e l’ascesa finale verso Antagnod.
Il Giro-E è un evento non competitivo che coinvolge squadre composte da ex professionisti, celebrità, sponsor e appassionati, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e l’uso delle e-bike. La tappa di oggi ha offerto ai partecipanti l’opportunità di vivere l’emozione del Giro d’Italia, affrontando un percorso impegnativo e immerso nei suggestivi paesaggi alpini della Valle d’Aosta.
Il traguardo del Giro-E è stato posizionato a Champoluc, poco prima dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia, permettendo ai partecipanti di condividere l’atmosfera e l’entusiasmo dell’evento principale.