Nella giornata mercoledì 6 agosto i rappresentanti dell’Union Valdôtaine e di Pays d’Aoste Souverain (Pas) hanno firmato un accordo politico in vista delle elezioni regionali di settembre 2025, dando vita a un fronte comune sulle sfide economiche, sociali e istituzionali che la Valle d’Aosta si trova ad affrontare.
L’intesa, si legge in una nota, nasce dalla convinzione condivisa che un fronte politico unito sia essenziale per difendere in modo efficace i diritti, gli interessi e l’autonomia della regione. Nel testo si richiama esplicitamente lo spirito e le finalità sancite all’articolo 2 dello statuto dell’Union Valdôtaine, che si impegna “a realizzare la sovranità politica della Valle d’Aosta con mezzi democratici, per sostenere l’aspirazione del popolo all’autogoverno, nel quadro di un’Europa unita dei popoli”.
Secondo i promotori, questa alleanza rappresenta “una nuova tappa nella costruzione di una Valle d’Aosta unita e fiera della propria identità”, nel rispetto delle istituzioni democratiche e delle aspirazioni dei cittadini. Tra gli obiettivi comuni figurano la difesa dell’identità valdostana, il rafforzamento dell’autonomia statutaria e la garanzia di uno sviluppo sostenibile ed equo per tutti.
Come parte dell’accordo, l’Union Valdôtaine si impegna a riservare un posto nella propria lista di 35 candidati al movimento Pays d’Aoste Souverain, assegnato Christian Sarteur, responsabile politico di Pas.
Successivamente, giovedì 7 agosto si è tenuta, a Fénis, la riunione del Conseil fédéral dell’UV, dove sono stati presentati i 35 candidati, dove ci sono 10 degli 11 consiglieri uscenti del gruppo in Consiglio Valle: manca solo Albert Chatrian, arrivato al limite dei tre mandati consecutivi, come fu per Aurelio Marguerettaz, eletto nel 2003 e confermato sia nel 2008 sia nel 2013, che non venne ricandidato alle elezioni del 2018. Le donne in lista sono 14 e ci sono dieci tra sindaci ed assessori comunali oltre due ex consiglieri regionali: “la nostra lista include non solo i membri eletti uscenti del Consiglio Valle, ma anche molti amministratori con una vasta esperienza nei nostri comuni – commentano dal Mouvement – si tratta di donne e uomini, da Courmayeur a Pont-Saint-Martin, provenienti dal mondo dell’imprenditoria alla pubblica amministrazione, con una notevole presenza di giovani. In tutto il suo equilibrio e varietà, la lista riflette l’intera regione Valle d’Aosta, nelle sue diverse sfumature e priorità”.
Essendo rappresentati in Consiglio Valle, la lista dell’Union Valdôtaine non dovrà raccogliere firme tra gli elettori a differenza di quelle annunciate precedentemente, e quindi i primi 35 candidati effettivi delle prossime elezioni regionali sono:
- Roberto Alessandro Barmasse, consigliere regionale uscente, già assessore alla sanità, salute e politiche sociali;
- Luigi Giovanni Bertschy, consigliere regionale uscente, assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile;
- Deborah Bionaz, assessora a Cogne;
- Josette Borre, vice sindaca di Aosta;
- Bruno Brunod, fondista di corsa in montagna, artigiano edile;
- Luciano Emilio Caveri, consigliere regionale uscente, assessore agli affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna;
- Nathalie Clos, insegnante, presidente del Centre d’études les anciens remèdes;
- Paolo Contoz, imprenditore, già consigliere regionale supplente;
- Jean-Louis Crestani, insegnante;
- Joël Desayeux, vice direttore e responsabile di gestione delle terme di Chamonix;
- Amedeo Follioley, sindaco di Donnas;
- Speranza Girod, sindaca di Fontainemore;
- Giulio Grosjacques, consigliere regionale uscente, assessore al turismo, sport e commercio;
- Corrado Jordan, consigliere regionale uscente, segretario del Consiglio Valle;
- Marlène Jorrioz, dipendente regionale, in lista per la Jeunesse Valdôtaine;
- Erik Lavevaz, consigliere regionale uscente, già presidente della Regione e sindaco di Verrayes;
- Cristina Machet, segretaria comunale, già presidentessa dell’Union Valdôtaine e sindaca di Torgnon;
- Ines Mancuso, dirigente regionale in pensione;
- Antonella Marcoz, pensionata, già vice sindaca di Aosta;
- Aurelio Marguerettaz, consigliere regionale uscente, vice presidente del Consiglio Valle, già assessore regionale;
- Michel Martinet, sindaco di Gressan;
- Francesca Merlet, vice sindaca di Ayas;
- Denise Noussan, assessora ad Antey-Saint-André e componente della Consulta regionale pari opportunità;
- Davide Perrin, assessore a Torgnon, già consigliere regionale;
- Loredana Petey, sindaca di Aymavilles;
- Roberto Rosaire, consigliere regionale uscente;
- Raffaella Roveyaz, imprenditrice, già assessora a Courmayeur;
- Loris Salice, sindaco di La Salle;
- Davide Sapinet, consigliere regionale uscente, assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente;
- Christian Sarteur, geometra, cantautore, coordinatore di Pays d’Aoste Souverain;
- Renzo Testolin, consigliere regionale uscente, presidente della Regione;
- Christian Treves, imprenditore;
- Susy Vallino, dipendente regionale, presidente del Comitato del carnevale storico di Verrès;
- Laurent Viérin, imprenditore, già presidente della Regione;
- Valentina Vinciguerra, psichiatra.