Morto il ciclista 19enne Samuele Privitera dopo un’incidente al Giro della Valle d’Aosta

Samuele Privitera
Samuele Privitera

Samuele Privitera, ciclista imperiese di 19 anni, è morto nella serata di mercoledì 16 luglio 2025 all’ospedale di Aosta dopo un incidente avvenuto durante la prima tappa del Giro ciclistico della Valle d’Aosta – Mont Blanc, mentre percorreva una discesa a circa 70 km/h, nei pressi di Pontey, dopo aver attraversato un dosso o un avvallamento, perdendo il controllo della bici e urtando con violenza un cancello, con la perdita del casco durante la caduta. Nonostante sia stato immediatamente rianimato sul posto e trasferito all’ospedale “Parini”, è deceduto la sera stessa, a causa del gravissimo trauma cranico gravissimo e per un arresto cardiaco.

Samuele Privitera, classe 2005, correva per il team Hagens Berman Jayco, ed era considerato tra i più promettenti nella categoria under 23. Axel Merckx, proprietario e general manager del team, ha rilasciato un tributo lucido e commovente: «Samuele era e sarà sempre la vita e la personalità di questa squadra. Era insostituibile. La sua gioia, il suo spirito, la sua gentilezza erano sempre una luce, sia in sala che in gara. Perdere lui è devastante, oltre ogni parola. Personalmente, faccio fatica a esprimere la tristezza che provo, ma sono profondamente grato per ogni momento condiviso con lui e per la gioia che portava al team ogni singolo giorno».

L'omaggio dei giovani ciclisti dell'Orange bike sul luogo dell'incidente
L’omaggio dei giovani ciclisti dell’Orange bike sul luogo dell’incidente

La Federazione ciclistica italiana ha espresso commozione ed ha avviato una riflessione urgente sul tema della sicurezza nelle competizioni ciclistiche. La seconda tappa del Giro della Valle d’Aosta è stata cancellata, e la manifestazione è ripresa con un minuto di silenzio di omaggio a Privitera: alla partenza di Pré-Saint-Didier erano presenti anche i genitori dello sfortunato ciclista.
Anche al Tour de France, durante la 12ª tappa, i corridori hanno reso omaggio a Samuele Privitera: i corridori del team Jayco AlUla, in collegamento con il team Hagens Berman Jayco, hanno indossato fasce nere come segno visibile di lutto e Tadej Pogacar, vincitore della tappa, ha dedicato la vittoria a Samuele, dichiarando: «Pensavo a lui nell’ultimo chilometro… questa tappa oggi è per Samuele e tutta la sua famiglia». Nella giornata di giovedì 17 i giovanissimi ciclisti della società Orange Bike, con sede a Pontey, si sono recati sul luogo dell’incidente per un momento di raccoglimento e preghiera.

La Procura di Aosta ha avviato un fascicolo dopo che la Polizia stradale ha raccolto le prime informazioni tecniche sul tragico incidente a Pontey: sono stati esaminati video amatoriali, testimonianze dei colleghi ciclisti e rilievi tecnici sulla strada per ricostruire con precisione come sia avvenuta la caduta. Alcuni corridori hanno dichiarato che il dosso avrebbe improvvisamente fatto perdere il controllo della bici, causando la caduta. Le prime ricostruzioni indicano che Privitera ha perduto il casco in seguito all’urto, poi ha colpito una ringhiera, riportando i traumi cranici gravissimi ed il successivo arresto cardiaco.
La Procura ha preso in esame i referti della Polizia Stradale e ha stabilito che non esistono responsabilità terze nell’incidente, non ha ordinato analisi irripetibili e ha concesso il nulla osta per le esequie.

Il passaggio del Giro ciclistico della Valle d'Aosta a Pontey (foto Alex Pradelli)
Il passaggio del Giro ciclistico della Valle d’Aosta a Pontey (foto Alex Pradelli)

È stata esclusa la responsabilità di terzi: gli inquirenti, esaminati video e testimonianze, ritiene che l’incidente sia accidentale e quindi non è stato avviato nessun procedimento penale: al momento non sono in corso accuse o responsabilità ad altri soggetti. La Procura mantiene aperto il fascicolo, in attesa dei risultati completi degli accertamenti e del fascicolo finale, soprattutto se venissero presentati nuovi elementi utili.

I funerali di Samuele Privitera sono stati celebrati giovedì 24 luglio 2025, con un rito laico e in forma strettamente privata, a Soldano, nel suo paese natale. La famiglia aveva espresso il desiderio di un cerimoniale sobrio e personale, in linea con le volontà del figlio. Pur senza una cerimonia pubblica, la comunità di Soldano ha proclamato una giornata di lutto cittadino. È stato organizzato un momento collettivo di raccoglimento in piazza, con silenzio, testimonianze e solidarietà, un tributo al giovane ciclista amato da molti.

La comunicazione degli organizzatori del Giro ciclistico della Valle d'Aosta dopo la scomparsa di Samuele Privitera
La comunicazione degli organizzatori del Giro ciclistico della Valle d’Aosta dopo la scomparsa di Samuele Privitera