Ondata di cronaca nera nella Plaine: rapine, furti, spaccio di droga e truffe

La farmacia 'Envers' al Pont Suaz a Charvensod
La farmacia 'Envers' al Pont Suaz a Charvensod

Negli ultimi giorni la Valle d’Aosta è stata teatro di una serie di episodi criminali che hanno colpito diversi Comuni della Plaine e dell’alta valle, spaziando da rapine a mano armata a truffe telefoniche, passando per furti e spaccio di droga. Le Forze dell’ordine sono impegnate in indagini serrate per ricostruire collegamenti e individuare i responsabili.

Pont-Suaz: tabaccheria e farmacia nel mirino

La sera di giovedì 30 luglio, un giovane con il volto coperto e armato di coltello ha fatto irruzione nella tabaccheria-edicola Bonadé del Pont Suaz, a Charvensod, minacciando la dipendente e portando via circa 150 euro dal fondo cassa. La titolare, già vittima di colpi simili negli anni passati, ha sporto denuncia e consegnato alla Polizia le immagini di videosorveglianza.
Giovedì 7 agosto, poco dopo le ore 19, un uomo con volto semi-coperto e coltello in pugno ha colpito la farmacia Envers, sempre a Pont-Suaz, praticamente di fronto alla tabaccheria, facendosi consegnare l’incasso di circa 500 euro. In entrambi i casi, le indagini sono in corso e non si esclude un collegamento tra gli episodi.

Furto notturno a Gressan

Nella notte di mercoledì 6 agosto, ignoti hanno forzato una finestra sul retro della pizzeria La Morena in frazione Taxel, a Gressan, portando via circa 500 euro in contanti, alcune bevande e un coltello da macellaio. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso parte dell’azione, materiale ora al vaglio dei Carabinieri.

La tabaccheria al Pont Suaz a Charvensod
La tabaccheria al Pont Suaz a Charvensod

Spaccio di droga: arrestato un 27enne

Sempre a Gressan, gli agenti della Squadra mobile della Questura di Aosta hanno arrestato un giovane di 27 anni, Marco Battistioli, dopo averlo osservato cedere una dose di droga nei pressi della sua abitazione. La perquisizione ha portato al sequestro di 3,7 chili tra hashish e marijuana, 4.000 euro in contanti e strumenti per il confezionamento delle dosi. Dopo la convalida, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari.

Morgex: truffa telefonica da 97mila euro, recuperata gran parte della somma

Inoltre mercoledì 6 agosto, la titolare di un esercizio pubblico di Morgex è stata contattata da falsi Carabinieri, che simulavano una chiamata dalla Stazione di Courmayeur. Le hanno fatto credere che la sua banca fosse coinvolta in operazioni fraudolente e l’hanno convinta a eseguire due bonifici istantanei per un totale di 97.000 euro.
Grazie alla denuncia presentata il giorno successivo e alla tempestiva azione dei Carabinieri di Morgex e della Compagnia di Aosta, coordinati dalla Procura, è stato possibile bloccare i conti beneficiari e recuperare 88.000 euro, che saranno restituiti alla vittima.

Un’estate ad alta tensione

Dalle rapine con coltello alle truffe sofisticate, passando per il traffico di droga, la Valle d’Aosta sta vivendo un’estate ad alta tensione sul fronte della sicurezza. Le Forze dell’ordine invitano i cittadini alla massima attenzione, soprattutto nei confronti di chiamate sospette, e a collaborare segnalando tempestivamente movimenti o situazioni anomale.