Sono stati presentati venerdì 25 luglio 2025 i risultati raggiunti e le prospettive future dei progetti digitali finanziati dai fondi del Pnrr e Fesr in Valle d’Aosta, in un evento organizzato dall’Assessorato regionale agli affari europei, innovazione, Pnrr e Politiche nazionali per la montagna con la partecipazione della società in-house In.Va..
Tra i temi centrali, particolare rilievo è stato dato al servizio di facilitazione digitale, nato per potenziare le competenze digitali della cittadinanza, con focus su anziani, persone con bassa scolarizzazione e residenti in aree periferiche. In pochi mesi, otto sportelli dislocati in tutta la regione hanno fornito assistenza gratuita a oltre 3.240 cittadini, organizzando incontri formativi e supportando l’accesso a servizi come Spid, fascicolo sanitario elettronico, app IO e PagoPA. È inoltre disponibile una piattaforma online con video formativi su Spid, carta d’identità elettronica e phishing.
«Non sono stati anni ordinari, ma di rincorsa», ha dichiarato l’assessore Luciano Caveri, riferendosi alla velocità dell’innovazione tecnologica e alla necessità di rispettare le tempistiche stringenti del Pnrr. L’evento ha rappresentato un momento di restituzione alla comunità del lavoro svolto.
Sono stati illustrati anche altri interventi strategici, come la partecipazione al progetto nazionale della Piattaforma digitale nazionale dati (Pdnd). La Valle d’Aosta ha già pubblicato trenta servizi digitali interoperabili che consentono la condivisione sicura e semplificata dei dati tra enti pubblici. Il finanziamento ottenuto per questa misura ammonta a 2,37 milioni di euro.
Il progetto bandiera “Servizi intelligenti e dati a disposizione di tutti”, finanziato con 6 milioni di euro dal Piano nazionale complementare, punta a creare un unico sportello digitale per accedere a tutti i servizi regionali. Partner tecnologici del progetto includono Ibm, Engineering, Esri, Dinova e EasyGov. In fase di sviluppo anche soluzioni basate su intelligenza artificiale, come chatbot turistici e assistenti virtuali per il personale amministrativo, con il supporto del supercomputer Leonardo del Cineca.
Un altro asse è la realizzazione di un nuovo portale open data, che semplificherà l’accesso e il riutilizzo delle informazioni pubbliche da parte di cittadini, aziende e professionisti.
Nel quadro della strategia dati, finanziata dal Fesr, la Regione sta implementando una governance unica e un data warehouse rinnovato per migliorare l’affidabilità e la fruibilità delle informazioni. Il progetto prevede anche la creazione di un portale dedicato alla data strategy e il potenziamento del datacenter unico regionale, con un incremento del 30% delle capacità infrastrutturali.
Importante anche l’iniziativa Valle d’Aosta Web (VdAWeb), con un investimento di 1,83 milioni di euro per la creazione del nuovo sito istituzionale regionale, progettato per essere accessibile, navigabile e centrato sulle esigenze degli utenti.
Sul fronte della cybersicurezza, sono stati realizzati progetti Pnrr per la formazione del personale (oltre 4.500 dipendenti coinvolti), la creazione di un modello organizzativo per la resilienza informatica e l’attivazione del Csirt VdA. Quest’ultimo è un team specializzato che monitorerà e gestirà gli incidenti di sicurezza informatica, in raccordo con il Csirt nazionale e gli altri Csirt regionali.