Il prestigioso Premio Panathlon 2025 “Renato Godio” è stato assegnato al ciclista Filippo Agostinacchio, 22 anni, aostano, protagonista di una stagione straordinaria che ha unito risultati sportivi di rilievo e profondi valori umani. Il riconoscimento, consegnato dal presidente del Panathlon Club du Val d’Aoste Piercarlo Lunardi durante la cerimonia che si è tenuta il 30 ottobre 2025, premia un anno che ha segnato una svolta nella carriera del giovane atleta.
Agostinacchio è il primo valdostano ad aver vinto una tappa del Giro d’Italia Next Gen e, nello stesso 2025, anche il primo a conquistare una tappa e la “maglia gialla” del Giro ciclistico Valle d’Aosta Mont Blanc, due traguardi che lo collocano tra i nomi emergenti del ciclismo italiano. Ma la motivazione del premio guarda oltre la prestazione sportiva: il Panathlon ha voluto riconoscere in lui un esempio di lealtà, sensibilità e leadership.

La giuria ha infatti ricordato il comportamento di Agostinacchio nella tragica giornata in cui, durante il “Petit Tour”, perse la vita il ciclista Samuele Privitera. Filippo, allora in maglia gialla, seppe farsi portavoce del gruppo e rappresentare il sentimento di lutto e solidarietà di tutti i corridori: «sono stati tre giorni molto pesanti e tristi – ha raccontato – ho saputo dell’incidente solo all’antidoping, e la gioia per la vittoria si è subito trasformata in speranza. Poi, quando è arrivata la notizia della morte di Samuele, è stata una bella botta. Vestire la maglia di leader in quel contesto, con tante squadre che volevano fermarsi, è stato difficile, ma proseguire la corsa in sua memoria è sembrato il modo giusto per onorarlo».
Per il presidente Lunardi, il premio sintetizza perfettamente lo spirito del Panathlon: «Filippo si merita questo riconoscimento perché ha fatto una stagione eccezionale. È il primo valdostano che vince e indossa la maglia gialla del Giro della Valle, e questo non è affatto scontato. Ma ciò che più ci ha colpito è la sua maturità: quel gesto di rispetto e sensibilità in un momento drammatico dimostra che dietro l’atleta c’è una persona di grande valore».

Agostinacchio, che corre per il team Biesse Carrera nella categoria Under 23, è anche campione europeo di ciclocross a staffetta mista insieme al fratello Mattia, con cui dividerà presto una nuova avventura sportiva. A dicembre tornerà infatti alle gare di cross, questa volta con i colori dell’americana Education First IAAF.
I vincitori delle edizioni precedenti
- 2024: Marco Camandona, alpinista, per aver completato i 14 ottomila senza ossigeno, simbolo di tenacia e spirito di squadra;
- 2023: Franco Collé, ultratrailer, per le vittorie al Tor des Géants e la sua etica sportiva.
Con Filippo Agostinacchio, il Panathlon du Val d’Aoste ribadisce la sua missione: premiare chi, nello sport, riesce a unire eccellenza e umanità, portando con sé i valori più autentici del fair play e dell’impegno personale.









