Silvia Carrel e Martina Praz sono state confermate, dal 1° gennaio 2026, rispettivamente capo e vice capo ufficio stampa del Consiglio Valle, con incarico fiduciario a tempo pieno e determinato legato alla durata in carica dell’attuale Ufficio di presidenza.
Con la deliberazione n. 105/2025 del 22 dicembre 2025, l’Ufficio di presidenza guidato da Stefano Aggravi ha trasformato in definitiva la nomina provvisoria di inizio dicembre, assumendo a tempo determinato Carrel e Praz e conferendo loro gli incarichi dirigenziali fiduciari previsti dagli articoli 14 e 15‑bis della legge regionale 22/2010 e 13 della legge 3/2011.
Il rapporto di lavoro è a tempo pieno ed esclusivo, con contratto di durata non superiore a cinque anni e comunque legato al mandato dell’attuale Presidenza del Consiglio; gli incarichi sono revocabili in qualsiasi momento su richiesta del presidente e proseguono fino al successivo conferimento.
Funzioni e trattamento economico
A Carrel e Praz vengono attribuite le funzioni di direzione dell’Ufficio stampa: informazione ai media, diffusione delle attività degli organi del Consiglio, promozione dell’immagine istituzionale e redazione dei contenuti online, oltre alle ordinarie funzioni dirigenziali sugli aspetti organizzativi e amministrativo‑contabili della struttura.
La delibera fissa un trattamento economico annuo omnicomprensivo di 99.099,28 euro (più oneri riflessi) per il capo ufficio stampa e 87.849,28 euro per la vice, con una spesa complessiva stimata in circa 258mila euro l’anno a carico del bilancio del Consiglio Valle dal 2026 al 2029 e per dieci mesi del 2030.
Silvia Carrel (in piedi) e Martina Praz fotografano l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle
Compiti del capo ufficio stampa e vice
Il capo ufficio stampa coordina l’intera comunicazione del Consiglio regionale: cura i rapporti con i media, redige e supervisiona comunicati e servizi online, organizza conferenze stampa, segue i lavori d’Aula e delle Commissioni traducendoli in informazione accessibile a cittadini e giornalisti.
Insieme al vice capo assicura la diffusione delle informazioni sull’attività degli organi interni e degli organismi autonomi collegati al Consiglio, promuove l’immagine istituzionale anche sui canali digitali e svolge funzioni dirigenziali sugli aspetti amministrativi, organizzativi e contabili dell’ufficio, cui è assegnato il personale di supporto.
Il vice capo ufficio stampa coadiuva il capo in tutte le sue funzioni, garantendo continuità operativa e affiancandolo nella programmazione editoriale, nella gestione delle emergenze comunicative e nel raccordo con Presidenza, gruppi consiliari e struttura amministrativa.
La conferma degli attuali capo e vice chiude così il passaggio dalla proroga “tecnica” alla nuova stagione dell’Ufficio stampa del Consiglio Valle, mantenendo in continuità una direzione, quella di Silvia Carrel, che è già in carica dal 2008: in base alla legge regionale, il suo impegno è proseguito in regime di proroga fino al conferimento del nuovo incarico dal 1° gennaio 2026, scelta motivata dall’esigenza di non interrompere la guida dell’ufficio mentre erano ancora in corso i confronti sindacali sulle nuove graduazioni delle posizioni dirigenziali.
Cristina Deffeyes mentre conclude la Conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale
Alla fine della scadenza tecnica indicata del nuovo contratto, che nella delibera è indicata nel mese di ottobre 2030), Silvia Carrel avrà guidato l’ufficio stampa consiliare per oltre 22 anni consecutivi, un arco temporale che ne fa una delle figure di maggiore continuità ed esperienza dell’Amministrazione regionale in ambito comunicazione istituzionale.
Per quanto riguarda l’Ufficio stampa della Giunta regionale, Sandra Bovo, capo ufficio stampa uscente (e presidente dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta), ha concluso l’incarico lo scorso 10 dicembre: resta quindi operativa la vice, Cristina Deffeyes. Nell’ultima riunione del 2025 dell’Esecutivo regionale, che si è tenuta martedì 30 dicembre, è stata decisa la proroga, fino al 31 marzo 2026, degli incarichi dirigenziali in scadenza al 31 dicembre 2025.
