Testolin e Bertschy, il nodo dei limiti di mandato: AVS-Rete Civica chiede l’applicazione della legge

Massimiliano Kratter, Chiara Minelli ed Elio Riccarand di AVS - Rete Civica VdA
Massimiliano Kratter, Chiara Minelli ed Elio Riccarand di AVS - Rete Civica VdA

È destinata ad animare le prime fasi della nuova legislatura regionale la questione della possibile rieleggibilità in Giunta del presidente uscente Renzo Testolin e del vicepresidente Luigi Bertschy. Al centro del dibattito vi è l’articolo 3, comma 3, della legge regionale n. 21 del 2007, che stabilisce: “chi ha ricoperto per due legislature consecutive cariche all’interno della Giunta regionale non è, allo scadere della seconda legislatura, eleggibile all’interno della Giunta nella successiva legislatura. È consentito ricoprire una carica all’interno della Giunta nella terza legislatura consecutiva, se in una delle due legislature precedenti la carica ricoperta ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno”.

Secondo AVS – Rete Civica Valle d’Aosta «la formulazione della norma è chiarissima e non ammette deroghe». Il movimento guidato da Elio Riccarand sottolinea come il presidente e il vice presidente della Regione «abbiano trasmesso alla Presidenza del Consiglio regionale un parere in merito ai limiti di mandato», ma giudica l’iniziativa come «un tentativo di anticipare il problema e cercare appoggi interpretativi».

AVS – Rete Civica VdA ricorda che la questione è nota «fin dall’autunno 2024» e che a febbraio 2025 era stato già acquisito un parere pro veritate del professor Andrea Morrone, ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Bologna, ora formalmente depositato in Consiglio dalla consigliera Chiara Minelli.
Nel documento, il costituzionalista conferma in modo netto che la legge regionale pone un divieto di rielezione per chi ha ricoperto cariche in Giunta per tre legislature consecutive, indipendentemente dal ruolo: «avendo già ricoperto per tre volte consecutive una carica interna alla Giunta regionale, in tre legislature successive – scrive Morrone – gli attuali titolari della carica di presidente e vice presidente della Regione non sono rieleggibili, nella prossima legislatura, per una quarta volta ad una carica interna alla Giunta».

Il parere spiega inoltre che la norma «ha la finalità di limitare la continuità del potere» e che l’eventuale eccezione (rieleggibilità per la terza volta consecutiva) «è consentita solo se una delle due legislature precedenti è durata meno di due anni, sei mesi e un giorno». Nel caso valdostano, conclude Morrone, «sia Testolin che Bertschy hanno esaurito il numero massimo di mandati consentiti».

AVS – Rete Civica VdA commenta: «Testolin e Bertschy sono preoccupati, mettono le mani avanti e cercano pareri interpretativi, ma la volontà del legislatore è chiarissima. La legge deve essere applicata, e ricorreremo in tutte le sedi contro eventuali violazioni».

La questione, destinata a incidere direttamente sulle trattative per la formazione della nuova Giunta regionale, potrebbe approdare all’esame della Presidenza del Consiglio Valle, cui spetterà chiarire la portata vincolante del divieto previsto dalla legge del 2007.

Fonte: AVS-Rete Civica Valle d’Aosta; Parere pro veritate del prof. Andrea Morrone (20 febbraio 2025)
Tag: politica regionale, Consiglio Valle, Renzo Testolin, Luigi Bertschy, AVS Rete Civica, limiti di mandato, Giunta regionale, diritto costituzionale