Mauro Lucianaz confermato presidente dell’Unité Grand-Paradis: «guardiamo avanti»

I sindaci dei Comune dell'Unité Grand-Paradis
I sindaci dei Comune dell'Unité Grand-Paradis

L’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis ha confermato nel ruolo di presidente il sindaco di Arvier, Mauro Lucianaz, e nominato vicepresidente il sindaco di Rhêmes-Notre-Dame, Firmino Thérisod, durante la riunione della Giunta tenutasi mercoledì 22 ottobre 2025 a Villeneuve. L’appuntamento ha rappresentato anche l’occasione per tracciare il bilancio della consiliatura 2020-2025 e delineare gli obiettivi per il nuovo quinquennio.

Un bilancio di cinque anni: servizi, investimenti e cooperazione

Negli ultimi cinque anni l’Unité Grand-Paradis, che riunisce i Comuni di Arvier, Aymavilles, Introd, Rhêmes-Saint-Georges, Rhêmes-Notre-Dame, Saint-Nicolas, Saint-Pierre, Sarre, Villeneuve, Valgrisenche, Valsavarenche e Cogne, ha sviluppato la propria azione attorno a tre grandi direttrici: servizi alla persona, progettualità europea e sostenibilità ambientale.

Sul fronte infrastrutturale sono stati completati lavori di adeguamento e riconversione per circa un milione di euro, tra cui:

  • l’ammodernamento delle microcomunità di Saint-Pierre e Introd;
  • la riconversione della scuola dell’infanzia di Chesallet (Sarre) in asilo nido;
  • l’adeguamento antincendio dell’asilo nido di Saint-Pierre;
  • la realizzazione dei campi di palet a Villeneuve.

Sono invece in progettazione gli interventi sulle microcomunità di Sarre e Cogne, per un valore complessivo stimato di 2,8 milioni di euro.

Nel settore dei servizi sociali, l’Unité gestisce l’assistenza agli anziani, sia domiciliare sia nelle microcomunità, gli asili nido di Sarre e Saint-Pierre, i centri estivi per ragazzi e i servizi associati per rifiuti ed entrate locali. Un’eccellenza a livello regionale è l’Ufficio consorzi, unico in Valle d’Aosta, che fornisce supporto amministrativo a 32 Consorzi di miglioramento fondiario e ha favorito l’ottenimento di 22 milioni di euro di finanziamenti, anche tramite fondi Pnrr.

Strategia delle Aree Interne e Green Community

L’Unité ha svolto un ruolo guida nell’attuazione della Strategia nazionale per le Aree interne (Snai) del Grand-Paradis, concentrando gli interventi su istruzione, mobilità e sanità, per un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro:

  • 1,13 milioni per progetti scolastici e formativi (lingue, didattica digitale, riqualificazione della scuola di Saint-Nicolas e arredi per Cogne e Valgrisenche);
  • 1,04 milioni per la mobilità (servizio di trasporto a chiamata Allôbus Grand-Paradis, trasporti scolastici dedicati e dieci veicoli elettrici per i Comuni dell’area);
  • 2 milioni per la sanità (potenziamento dell’emergenza-urgenza e progetti di fisioterapia e prevenzione nelle microcomunità).

Con la Green Community Grand-Paradis, avviata nel 2022 grazie a un finanziamento Pnrr di 2 milioni di euro, l’Unité ha messo in rete nove ambiti di intervento: gestione forestale, risorse idriche, energie rinnovabili, identità comunitaria, efficienza energetica, microreti locali, rifiuti zero, mobilità sostenibile e valorizzazione delle produzioni autoctone. Tra i risultati: installazioni artistiche sul territorio, impianti fotovoltaici pubblici, nuovi press-container per la riduzione dei rifiuti e un veicolo elettrico “svuota cestini” in servizio a Cogne.

Mauro Lucianaz, confermato presidente dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis
Mauro Lucianaz, confermato presidente dell’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis

Progetti europei e cooperazione transfrontaliera

L’Unité Grand-Paradis ha partecipato a numerosi programmi europei di cooperazione transfrontaliera:

  • ExplorLab e Mobilab nel quadro Piter Graies (oltre 500mila euro complessivi);
  • Parcours autour du Mont-Blanc e Parcours d’interprétation du patrimoine naturel et culturel (quasi 300mila euro);
  • il progetto Dac di riqualificazione dell’ex microcomunità di Arvier, oggi EspaceT ed EspaceLab, per un valore di 2,2 milioni tra fondi Interreg e Pnrr;
  • i nuovi progetti Climalab, Decid e Incit (oltre 900mila euro) dell’Interreg VI-A 2021/27 sul cambiamento climatico e la partecipazione civica;
  • la partecipazione al programma Horizon – Sun4All, con l’Università La Sapienza, sulle buone pratiche di transizione verde.

Le parole del presidente

«Desidero ringraziare i sindaci uscenti Loredana Petey, Bruno Jocallaz, Franco Allera e Aline Viérin per il contributo prezioso che hanno dato in questi anni di lavoro comune – ha dichiarato Mauro Lucianaz – l’Unité è e deve continuare a essere uno strumento al servizio dei Comuni: la cooperazione è la chiave per portare avanti progetti complessi e di interesse collettivo. Il dialogo e la condivisione restano i pilastri del nostro modo di operare».

Guardando al futuro, il presidente ha sottolineato la volontà di «proseguire nel percorso di sostenibilità, innovazione e radicamento territoriale, completando gli interventi in corso e consolidando le collaborazioni con Regione, Università della Valle d’Aosta e Gak».
Lucianaz ha però richiamato anche la necessità di una riflessione condivisa sul tema della sostenibilità economica dei servizi socio-assistenziali, considerato l’aumento dei costi del personale dopo i rinnovi contrattuali: «una sfida che dovremo affrontare insieme, con responsabilità e visione comune».