La discussione sul parcheggio della nuova Università della Valle d’Aosta ha suscitato un acceso dibattito tra studenti, Istituzioni e politica locale.
Circa 200 studenti dell’Università della Valle d’Aosta hanno firmato una petizione indirizzata alle Autorità regionali e comunali, lamentando la carenza di parcheggi gratuiti nelle vicinanze della nuova sede universitaria in via Monte Solarolo ad Aosta. Hanno evidenziato che molti di loro provengono da fuori città e, a causa delle difficoltà di mobilità pubblica in una regione montuosa come la Valle d’Aosta, sono costretti a utilizzare l’auto privata.
I parcheggi disponibili sono spesso a pagamento (zona blu a 1,40 euro/ora) o con disco orario, rendendo difficile la sosta per l’intera giornata universitaria. Inoltre, il parcheggio coperto interno all’università non è ancora disponibile e, quando lo sarà, pare sarà riservato al personale dell’ateneo.
L’assessore regionale al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ha respinto la richiesta di parcheggi gratuiti, affermando che non ci sono le condizioni per avviare un’interlocuzione con il Comune di Aosta su questo tema. Ha sottolineato che la zona universitaria è servita da diverse aree di sosta gratuita, come l’area Ferrando, il quartiere Cogne e la zona della telecabina di Pila, tutte raggiungibili a piedi in 10-15 minuti. Inoltre, ha menzionato il parcheggio coperto De La Ville, situato a circa un chilometro dall’università, che offre tariffe agevolate di 15 euro al mese per residenti e domiciliati in Valle d’Aosta.
Guichardaz ha anche evidenziato che nessuna università italiana offre parcheggi gratuiti nei pressi degli atenei, poiché si cerca di orientare le scelte verso una mobilità più sostenibile, promuovendo l’uso dei mezzi pubblici, della bicicletta e degli spostamenti a piedi.
Il capogruppo della Lega Vallée d’Aoste, Andrea Manfrin, ha criticato la posizione dell’assessore, accusando la maggioranza di non voler favorire gli studenti e di ignorare i problemi di mobilità che affliggono non solo gli universitari, ma anche molti pendolari che lavorano nel capoluogo.

La situazione dei parcheggi
Attualmente, l’università dispone di due parcheggi esterni con un totale di 200 posti auto. È stato inoltre realizzato un parcheggio interrato pluripiano sotto la nuova palazzina didattica, con 111 stalli: 34 al primo piano interrato, già ultimati, e 77 al secondo piano interrato, in fase di completamento. Tuttavia, questi posti sembrano destinati al personale dell’università e non agli studenti.
Il Comune di Aosta ha approvato un progetto di semipedonalizzazione di piazza della Repubblica, che comporterà la perdita di 46 posti auto in quella zona. Tuttavia, con l’apertura dei nuovi parcheggi a nord e ovest dell’università, si prevede un aumento complessivo dei posti auto da 200 a circa 300.
Il progetto mira a migliorare la viabilità urbana e a promuovere una mobilità più sostenibile, anche se ha suscitato critiche da parte dell’opposizione, che lamenta la riduzione dei parcheggi disponibili.

La questione dei parcheggi alla nuova Università della Valle d’Aosta evidenzia una tensione tra le esigenze pratiche degli studenti e le politiche di mobilità sostenibile promosse dalle Istituzioni. Mentre gli studenti chiedono soluzioni immediate per facilitare l’accesso all’ateneo, le Autorità puntano su strategie a lungo termine per ridurre l’uso dell’auto privata.
Resta da vedere se si riuscirà a trovare un equilibrio tra queste esigenze contrastanti.