In occasione del 251esimo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza, sono stati resi noti i dati dell’attività del Corpo di Aosta ed in coordinamento con il Piemonte, nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, dove sono stati eseguiti oltre 3.400 interventi ed oltre 100 indagini, sia penali sia contabili.
Sono state scoperte 23 persone completamente sconosciute al fisco (evasori totali) e 104 lavoratori in nero o irregolari, 37 denunce per reati tributari, oltre a due proposte di chiusura Partita IVA per soggetti con “profilo di pericolosità fiscale”.
Nel settore di accise e dogane: 21 interventi su accise, 51 su dogane, mentre per quanto riguarda la spesa pubblica e Pnrr sono state controllate 53 posizioni relative a contributi fiscali, appalti e lavori pubblici, per un valore di circa due milioni di euro. Sono state scoperte frodi per oltre 140 mila euro da fondi UE ed oltre 80 mila da fondi nazionali e sono stati svolti 84 controlli su reddito di cittadinanza. Sono state oltre venti le segnalazioni alla Corte dei Conti per responsabilità per danno erariale, otto persone sono state denunciate per riciclaggio o auto-riciclaggio con il sequestro di 1,2 milioni di euro e 200mila euro in dogana.
La Prefettura ha richiesto circa 600 controlli antimafia, è stato sequestrato oltre un chilo di droga in 120 operazioni e sono stati scoperti più di 100mila prodotti contraffatti.
L’attività del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza ha visto nel 2024 centro 100 missioni, con 77 persone salvate e 19 salme recuperate mentre nel primo semestre del 2025 ci sono stati 25 interventi, con 21 salvati ed il recupero di due salme. Per quanto riguarda l’ordine pubblico, sono state svolte oltre 700 giornate/uomo nel 2024, e 450 nei primi mesi del 2025, soprattutto in grandi eventi.
L’azione combinata di Piemonte e Valle d’Aosta ha portato a d oltre 45.000 interventi in materia di illeciti finanziari e quasi 2.900 indagini, con la scoperta di 841 evasori totali e 2.297 lavoratori in nero, 53 arresti in indagini antimafia, sequestri per 6 milioni di euro ed oltre 360 chili di droga sequestrata. Sono stati sequestrati beni contraffatti per 560 milioni di euro e diverse tonnellate di prodotti ed alcolici falsi.

I casi più rilevanti
- Maxi-truffa Superbonus: nel giugno 2025, la Guardia di Finanza di Aosta ha concluso un’indagine su tre condomìni a Saint‑Vincent, Brusson e Challand‑Saint‑Victor, sequestrando 800mila euro per crediti fiscali fraudolenti legati al Superbonus 110%, indagando architetti e commercialisti per truffa aggravata, false asseverazioni e riciclaggio;
- Frodi su fondi UE e Pnrr: sono stati svolti 53 controlli su contributi UE e nazionali, con frodi scoperte per 140mila euro indebitamente percepiti da fondi UE ed 80mila euro da fondi nazionali, previdenziali e assistenziali;
- Antiriciclaggio: in 145 interventi contro il riciclaggio e auto-riciclaggio, sono state denunciate 8 persone e sequestrato 1,2 milioni di euro ed ulteriori 200mila euro sono stati scoperti in violazioni alla normativa sui trasferimenti di valuta oltre confine;
- Valuta e vigilanza doganale: 95 controlli alla frontiera, con il sequestro di 200mila euro in valuta non dichiarata;
- Indagini UE: in collaborazione con la Procura europea, la Guardia di Finanza valdostana ha avviato quattro 4 indagini per reati transnazionali, denunciando 10 persone e proponendo sequestri per circa 250mila euro;
- Appalti monitorati: la Finanza ha vigilato su procedure e realizzazione di opere pubbliche per un valore totale di 5,5 milioni di euro;
- Sequestri contro la contraffazione: oltre 100mila prodotti contraffatti sequestrati nell’ambito di cinque operazioni giudiziarie, con due persone denunciate;
- Soccorso Alpino: nel 2024, 100 missioni con 77 salvataggi e 19 salme recuperate e nei primi 5 mesi del 2025, 25 missioni, 21 salvati e 2 salme recuperate.
L’attività della Guardia di Finanza di Aosta nel periodo considerato ha colpito truffe complesse sul Superbonus, frodi ai danni dello Stato e dell’UE, antiriciclaggio, violazioni doganali, appalti pubblici irregolari e violazione delle norme sul Made in Italy. Altro fronte importante è il Soccorso Alpino, con numerosi interventi in montagna, salvando decine di individui.