Lunedì 27 gennaio, ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, la Presidenza della Regione e l’Assessorato dell’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea, organizzano per il Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, un incontro studio destinato agli allievi delle classi terminali e ai docenti delle scuole secondarie di II grado, dal titolo “Meditate che questo è stato. Primo Levi nel centenario della nascita”.

Dopo gli indirizzi di saluto del Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Renzo Testolin e dell’Assessora all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili Chantal Certan, la Direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea Vilma Villot introdurrà gli interventi di Fabio Levi, Direttore del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino, di Rosanna Gorris Camos, professore ordinario di Letteratura francese presso l’Università degli Studi di Verona, direttore del seminario dottorale “L’Alphabet de la Shoah, Memoria e narrazione”, di Francesca Dainese assegnista di ricerca presso l’Università di Verona, specialista dei rapporti tra letteratura e judéité, di Paolo Momigliano Levi, storico contemporaneista.
Seguiranno la presentazione di Paolo Giacobbe e la proiezione del cortometraggio La carne dell’orso con la regia di Andrea Porcu e Paolo Giacobbe. La mattinata sarà accompagnata dagli intermezzi musicali in lingua yiddish della tradizione ebraica europea orientale eseguite dal duo composto da Davide Mancini e Ezio Borghese.

L’Amministrazione regionale, sempre in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea, ha, inoltre, promosso, in memoria di Cesare Dujany, dal titolo “Primo Levi, dalla Valle d’Aosta ad Auschwitz” destinato agli studenti delle classi 4e e 5e delle scuole secondarie di secondo grado, per sostenere gli ideali di libertà e democrazia e del valore della memoria nelle giovani generazioni.
Il concorso consisterà in una prova individuale, sotto forma di riflessione critica di carattere espositivo argomentativo che potrà essere svolta in lingua italiana, francese, inglese o tedesca oppure alternando più lingue all’interno del testo, della durata di 5 ore, e che i partecipanti dovranno svolgere mercoledì 19 febbraio in orario scolastico, sotto la responsabilità del docente referente.
I vincitori saranno individuati secondo il punteggio ottenuto e, al fine di favorire l’adesione al concorso di tutte le istituzioni scolastiche, sarà selezionato, per la partecipazione al viaggio, un numero di studenti per ogni istituzione iscritta al concorso, seguendo un criterio di rappresentanza.

Il Viaggio della Memoria 2020, della durata di una settimana circa, nel mese di aprile, avrà come meta le città di Praga e Cracovia e i campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Gli studenti vincitori saranno inoltre impegnati in una giornata di restituzione, organizzata in collaborazione con l’associazione Deina, con l’obiettivo di creare un percorso fotografico da condividere con tutti gli studenti delle scuole secondarie della Valle d’Aosta.

La Presidenza della Regione rende, infine, noto che, nella ricorrenza del Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio 2020, in segno di memore omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, gli edifici pubblici esporranno a mezz’asta le bandiere, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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