Giovanni Girardini candidato sindaco in pectore ad Aosta per il centrodestra

Giovanni Girardini in Consiglio comunale ad Aosta
Giovanni Girardini in Consiglio comunale ad Aosta

Giovanni Girardini è in procinto di candidarsi a sindaco di Aosta per le elezioni comunali previste nell’autunno 2025. Leader del movimento La Renaissance Valdôtaine, Girardini ha recentemente consolidato un’alleanza con i partiti del centrodestra valdostano, tra cui Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Vallée d’Aoste, Noi Moderati e UDC.

Il 29 maggio 2025, Girardini ha partecipato a un incontro a Roma con i vertici nazionali di questi partiti, un passo significativo verso la sua candidatura ufficiale. Dopo l’incontro, ha dichiarato: «sono contento dell’armonia trovata; abbiamo parlato dei programmi, che abbiamo scritto per la Valle d’Aosta; li metteremo insieme nel dettaglio e definiremo le liste per le Comunali e le Regionali» .

Sebbene la candidatura non sia ancora stata formalmente annunciata, Girardini è considerato il candidato in pectore del centrodestra per la carica di sindaco di Aosta. La sua eventuale candidatura rappresenterebbe una sfida diretta al sindaco uscente Gianni Nuti, esponente del centrosinistra, che ha già espresso la disponibilità a ricandidarsi.

La campagna elettorale si preannuncia come un confronto tra due visioni politiche distinte, con il centrodestra che punta a presentarsi come alternativa alle attuali amministrazioni regionale e comunale, e il centrosinistra che difende il lavoro svolto negli ultimi anni.

La sfida del 2020

La precedente candidatura a sindaco di Giovanni Girardini per la città di Aosta risale alle elezioni comunali del 2020 che si era presentato con un programma incentrato su rinnovamento, partecipazione e innovazione ma in quell’occasione, le elezioni furono vinte da Gianni Nuti (sostenuto da una coalizione di centrosinistra), che divenne sindaco.

Alle elezioni comunali di Aosta del 2020, il primo turno si era svolto il 20 e 21 settembre. Nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta, rendendo necessario un ballottaggio tra i due più votati.

Risultati del primo turno:

  • Gianni Nuti (coalizione: Progetto Civico Progressista, Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine): 6.361 voti 38,84% (18 seggi);
  • Giovanni Girardini (Renaissance Vallée d’Aoste): 3.981 voti, 24,31% (4 seggi);
  • Sergio Togni (Lega e Autonomia e Libertà): 3.280 voti, 20,05% (3 seggi);
  • Paolo Laurencet (Fratelli d’Italia e Forza Italia): 1.966 voti, 12% (2 seggi);
  • Bruno Trentin (Potere al Popolo): 461 voti, 2,82% (nessun seggio)
  • Francesco Statti (Partito Comunista Italiano): 328 voti, 2,01% (nessun seggio).

L’affluenza al primo turno è stata del 64,14%, con 18.259 votanti su 28.467 elettori.

Il ballottaggio si era tenuto il 4 e 5 ottobre 2020. Gianni Nuti era stato eletto sindaco di Aosta con il 53,34% delle preferenze (6.794 voti), mentre Giovanni Girardini aveva ottenuto il 46,66% (5.944 voti). L’affluenza al ballottaggio è stata del 45,93%.

La vice sindaca eletta è stata Josette Borre, mentre Roberta Carla Balbis era la candidata vice sindaca per Girardini, eletta consigliera.

La candidatura di Girardini nel 2020 si era distinta per uno stile comunicativo vivace e per una campagna elettorale “pop”, ma non era riuscita a conquistare una base elettorale sufficiente. Da allora, il movimento La Renaissance Valdôtaine ha cercato di rafforzarsi, anche stringendo alleanze con altre forze politiche come avviene oggi, in vista della candidatura per le elezioni comunali del 2025.