Gli Autonomisti di Centro, il cartello che riunisce Pour l’Autonomie, Rassemblement Valdôtain e Stella Alpina, hanno ufficializzato mercoledì 20 agosto 2024 la lista dei candidati alle elezioni regionali del prossimo 28 settembre.
La coalizione la descrive come l’espressione concreta della collaborazione fra le tre sigle e come una proposta «credibile, coerente e fortemente radicata sul territorio», pensata per rappresentare l’intera Valle d’Aosta nelle diverse vallate e comunità. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire una Regione «più coesa, autonoma e vicina ai bisogni dei cittadini», valorizzando competenze e sensibilità locali.
I promotori sottolineano l’unità del fronte autonomista centrista come metodo e contenuto della proposta politica con cui si presenteranno alle urne: tra i candidati, oltre a sette consiglieri regionali uscenti, spiccano il segretario regionale di Azione, Leonardo Lotto (figlio di Luca, già consigliere comunale ad Aosta per il Movimento 5 Stelle) e Marco Viérin, già assessore regionale e presidente del Consiglio Valle, che nel 2017, si dimise da consigliere regionale dopo essere stato sospeso ai sensi della legge Severino in seguito a una condanna in appello, 14 febbraio, ad un anno e dieci mesi nel processo sui fondi dei gruppi consiliari la “rimborsopoli” valdostana, condanna poi annullata l’anno dopo dalla Corte di Cassazione «perché il fatto non sussiste».

Nella coalizione è presente anche il movimento che nel 2019 era stato fondato da Augusto Rollandin, scomparso il 22 dicembre 2024, che era stato espulso dall’Union Valdôtaine. Gli Autonomisti di Centro riuniscono le sigle più vicine all’area rollandiniana e rappresentano il veicolo più naturale per quel patrimonio elettorale, con un ticket di volti riconoscibili. Tra i candidati ci sono figure note e radicate in grado di sommarne i bacini personali e, con il ritorno alle tre preferenze il “voto d’area” può distribuirsi su più nomi della stessa lista, amplificando l’effetto che nel 2020, con la preferenza unica, si tradusse in 1.085 preferenze personali per Rollandin.
Quello di Augusto Rollandin non è però un marchio trasferibile: la forza del leader non si può sempre replicare allo stesso modo e quindi una parte dell’elettorato potrebbe disperdersi tra UV e altri poli autonomisti.
Uno scenario realistico può essere quello di intercettare gran parte dell’elettorato rollandiniano “di fedeltà”, consolidando un nucleo significativo ma sarà difficile che un singolo candidato eguagli i 3.417 voti del 2018, ottenuti con le tre preferenze. Più probabile che la somma delle preferenze dei vari candidati superi di molto la cifra del 2020 (1.085) attribuita allora a una sola persona.
Uno scenario ottimistico potrebbe vedere una forte campagna unitaria con tre preferenze ben “orchestrate” in modo da far capitalizzare alla lista la quasi totalità dell’eredità rollandiniana e aggiungendo una nuova dal centro moderato, ottenendo un risultato di primo piano. Uno scenario prudente potrebbe invece prevedere una competizione interna al campo autonomista ed un voto disgiunto che ridurrebbe la capacità di “travaso”, con la lista che ne ereditebbe solo una quota e deve affidarsi ai bacini personali dei singoli per restare competitiva.

Questa la lista dei 35 candidati alle regionali degli Autonomisti di Centro, che ne vede 12 di Rassemblement Valdôtain (RV), 11 di Pour l’Autonomie (PLA), 10 di Stella Alpina (SA), uno di Azione ed uno indipendente:
- Placido Abate detto Nello (SA);
- Stefano Aggravi (RV), consigliere regionale uscente;
- Marco Berruti (RV);
- Dennis Brunod (RV), consigliere regionale uscente;
- Cristina Camandona (PLA), presidente di Pour l’Autonomie;
- Angela Cammisotto (RV);
- Erik Camos (PLA);
- Chiara Candiota (SA);
- Marco Carrel (PLA), assessore regionale uscente all’agricoltura;
- Rosanna Carrozzino (SA);
- Stefano Celi (RV);
- Anna Chiaraviglio (PLA);
- Barbara Crea (SA);
- Aldo Di Marco (PLA), consigliere regionale uscente;
- Remo Grange (PLA);
- Michela Greco (SA);
- Leonardo Lotto (Azione), segretario regionale di Azione;
- Roberto Luboz (RV), già consigliere regionale;
- Stefania Magro (PLA);
- Carlo Marzi (SA), assessore regionale uscente alla sanità;
- Heidi Milia (RV);
- Carla Ocenasek (SA);
- Gabriel Oggiani;
- Sara Perucchione (PLA);
- Dino Planaz (RV), consigliere regionale uscente;
- Giuseppe Renda (PLA);
- Claudio Restano (RV), consigliere regionale uscente;
- Roberto Rey (PLA);
- Francesco Schimizzi (RV);
- Luisa Trione (SA), già consigliera regionale;
- Andrea Vaccaro (SA);
- Denis Vesan (PLA);
- Marco Viérin (SA), già presidente del Consiglio Valle;
- Chantal Voyat (RV);
- Yulia Yuzvikova (RV).