L’amministrazione Trump ha appena approvato una serie di misure pro-caccia che aboliranno alcuni divieti introdotti dall’amministrazione Obama nel 2015 per tutelare queste specie e la biodiversità.
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Tra trenta giorni in Alaska si potrà tornare a sparare da piccoli aerei, imbarcazioni e motoslitte. Si potranno anche stanare i cuccioli di orso in letargo con ciambelle e dolci. Oppure usare i fari per stanare i piccoli di lupo.
Il nuovo provvedimento è stato accolto dal plauso della lobby dei cacciatori e degli esponenti politici repubblicani pro-caccia eletti in Alaska.
Purtroppo, quello della caccia è un giro di affari milionario e con un notevole peso politico.
Contrarie le associazioni ambientaliste e alcuni funzionari dei parchi che giudicano “barbara e disumana” questa scelta. Si teme anche che ridurre la popolazione dei predatori rischi di sbilanciare l’intero ecosistema dei parchi.
Preferisco aspettare
A guardare le dichiarazioni di chi twitta contro i vaccini sembra che li conoscano solo loro i tutti i vaccinati falcidiati dagli effetti collaterali e che l’Italia sia travolta da una pioggia di ictus. Ovviamente sono per la maggior parte dichiarazioni non attendibili.