Saint-Vincent, Francesco Favre ha presentato la nuova Giunta con cinque assessori

Il nuovo Consiglio comunale di Saint-Vincent
Il nuovo Consiglio comunale di Saint-Vincent

Martedì 14 ottobre 2025 si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio comunale di Saint-Vincent, segnando l’avvio della legislatura 2025-2030. Alla guida del Comune è stato confermato Francesco Favre, affiancato dalla vice sindaca Maura Susanna.
La seduta, aperta con la convalida degli eletti e il giuramento, ha visto l’elezione all’unanimità di Lina Conte alla presidenza del Consiglio comunale, «persona con capacità, esperienza e pratica di amministrazione» l’ha definita il sindaco Favre, motivando la scelta.
L’opposizione, rappresentata da Carmen Jacquemet, aveva proposto Beatrice Arditi, ricordando la tradizione parlamentare di affidare la presidenza di un ramo istituzionale alla minoranza. In sede di dichiarazione di voto, il consigliere Stefano Capano ha però annunciato il voto favorevole della minoranza «in una logica di collaborazione».

Le linee programmatiche del nuovo mandato

Illustrando gli indirizzi generali di governo, Francesco Favre ha delineato le priorità del quinquennio: «il nostro programma è ispirato all’idea di un nuovo futuro per Saint-Vincent, che passi attraverso la valorizzazione delle infrastrutture comunali e delle risorse umane. Persone e famiglie, istruzione e cultura restano al centro dell’azione amministrativa, insieme al rilancio dell’economia e dell’offerta turistica».
Tra gli obiettivi, anche la valorizzazione del patrimonio immobiliare privato e il potenziamento dei servizi, «idee che ora devono essere messe a terra», ha aggiunto il sindaco.

La vice Maura Susanna ed il sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre
La vice Maura Susanna ed il sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre

La nuova Giunta comunale

Favre ha quindi presentato la Giunta, mantenendo le deleghe ai lavori pubblici, pianificazione territoriale e personale, con la vice Maura Susanna, che si occuperà di decoro urbano, manutenzioni, agricoltura e associazionismo, Leo Bréan, bilancio e risorse economiche, Maurizio Castiglioni, sistema educativo, cultura e politiche giovanili, Marco Ciocchini, turismo, attività ricettive e transizione digitale, Giacinta Merlin, servizi sociali e sanitari e Alessandro Perosino, sport e attività commerciali.

L’opposizione, per voce della consigliera Jacquemet, ha annunciato l’astensione, riconoscendo alcune convergenze programmatiche ma rimarcando «differenze di metodo e di visione».

Il dibattito sulle indennità

Nel corso della seduta, ha formalizzato la rideterminazione delle indennità e dei gettoni di presenza alla luce della nuova legge regionale n. 4/2025, che assegna 3.960 euro mensili al sindaco, 2.178 al vicesindaco, 1.584 agli assessori e 198 euro di gettone ai consiglieri.
Il tema ha suscitato un vivace dibattito. Alcuni consiglieri di minoranza, tra cui Mauro Cometto, hanno annunciato l’intenzione di destinare i propri gettoni a iniziative a favore della comunità, chiedendo se anche la maggioranza intendesse fare altrettanto. L’assessora Merlin ha replicato che «il proprio contributo al sociale può avvenire in molti modi, anche personali e discreti», mentre l’assessore Bréan ha ricordato che la legge consente solo aumenti, non riduzioni degli emolumenti.
Il sindaco Favre ha infine chiarito la posizione dell’amministrazione: «i compensi sono definiti per legge e rapportati alla complessità del ruolo. L’importante è lavorare bene e con responsabilità, evitando derive populiste».

Il Consiglio ha confermato Jean-Claude Mochet come revisore dei conti, approvando all’unanimità la proposta dell’assessore Bréan. In chiusura, il sindaco ha ribadito che «la campagna elettorale è finita e ora serve unità: il sindaco è di tutta la comunità».