Il consigliere regionale della Valle d’Aosta Roberto Rosaire dell’Union Valdôtaine è attualmente oggetto di verifiche da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per un possibile conflitto di interessi legato al suo ruolo di presidente della IV Commissione consiliare “Sviluppo economico” e alla sua attività imprenditoriale nel settore edilizio.
Secondo quanto comunicato in aula giovedì 22 maggio 2025 dal presidente del Consiglio, Alberto Bertin, Rosaire è titolare dell’impresa edile Eteredile, che risulta tra i fornitori del gruppo energetico regionale CVA, Compagnia valdostana delle acque. Questa situazione ha sollevato dubbi sulla compatibilità tra il suo ruolo istituzionale e le attività commerciali della sua azienda.
Le verifiche mirano a stabilire se sussista una violazione della legge regionale del 7 agosto 2007, in particolare dell’articolo 5, lettera “w”, che prevede l’incompatibilità con la carica di consigliere regionale per chi “ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, somministrazioni o appalti nell’interesse della Regione” .
I rapporti commerciali tra Eteredile e il gruppo CVA sarebbero relativi principalmente ad acquisti da banco effettuati da operai di Deval, società controllata da CVA. Tuttavia, è stato sottolineato che, indipendentemente dall’entità economica, è fondamentale garantire la trasparenza e l’assenza di conflitti di interesse nelle istituzioni pubbliche.
La questione è emersa durante una discussione in aula, sollevata dal capogruppo di Rassemblement Valdôtain, Stefano Aggravi, e dal capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis, che hanno chiesto chiarimenti sull’esistenza di eventuali “conflitti di opportunità” all’interno del gruppo CVA. Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha risposto che l’attività ispettiva dei consiglieri regionali è rivolta esclusivamente al Governo regionale e non riguarda le attività dei singoli consiglieri, demandando quindi al Consiglio regionale le eventuali verifiche del caso.
Roberto Rosaire è nato il 1º aprile 1965, residente a Quart, ha una formazione da geometra e ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale nel suo paese dal 2005 al 2015. Secondo l’anagrafe patrimoniale pubblicata nel 2024, riferita ai redditi del 2023, Rosaire ha dichiarato un reddito lordo di 195.211 euro, posizionandosi tra i consiglieri regionali con i redditi più alti.
Per ulteriori informazioni o aggiornamenti sulle attività del consigliere Rosaire, è possibile consultare la sua pagina ufficiale sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.
Al momento, le verifiche sono in corso e non è stata presa alcuna decisione definitiva. La situazione evidenzia l’importanza di garantire la trasparenza e l’assenza di conflitti di interesse all’interno delle istituzioni pubbliche, soprattutto quando si tratta di gestire dossier sensibili come quello relativo al gruppo CVA.