Martedì 10 giugno 2025 si è tenuta la cerimonia di firma dell’accordo tra il Comune di Aosta, il CONI Valle d’Aosta e il CONI nazionale per la gestione del palaindoor “Marco Acerbi” e del campo di atletica leggera “Ettore Tesolin”.
Il protocollo prevede un incarico biennale (rinnovabile) al CONI, che coordinerà manifestazioni d’interesse finalizzate alla scelta di gestori qualificati, in coerenza con gli indirizzi decisionali del Comune.
Il Palaindoor sta completando i lavori di adeguamento e potenziamento, mentre è avanzata anche la nuova pista di atletica al campo Tesolin. Entrambi i progetti hanno ottenuto co-finanziamenti dalla Regione Valle d’Aosta, poiché considerati strutture di interesse sovra-comunale.
Il Palaindoor e il campo Tesolin hanno ricevuto co-finanziamenti dalla Regione perché riconosciuti di interesse sovra-comunale, con problematiche legate al “caro materiali” che hanno portato a rivedere al rialzo i fondi comunali, per il palaindoor da 470.000 a 554.000 euro ed un aumento simile per il campo di atletica, con il co-finanziamento portato a 575. 000 euro di cui 284.000 euro a carico del Comune.
Il Comune di Aosta ha conferito al CONI l’incarico di indagine conoscitiva per individuare un gestore unico per un periodo biennale (rinnovabile), così da monitorare costi e bilancio operativo, con canoni esclusivi e tariffe calmierate per permettere un più ampio accesso alla struttura, con
particolare riguardo ai minori, agli utenti in condizioni di vulnerabilità economica o affetti da disabilità e agli anziani. Entro l’estate saranno definiti i piani tariffari, in modo da garantire equilibrio economico tra costi di gestione e accesso pubblico.

L’efficientamento energetico degli impianti dovrebbe tradursi in minori costi di gestione, alleggerendo il bilancio comunale ed il modello di gestione prevede una gestione unitaria, con unico soggetto aggregatore e monitoraggio semplificato da parte dell’Amministrazione.
Il CONI guiderà la selezione tramite manifestazione di interesse, coinvolgendo associazioni sportive e soggetti qualificati. L’accordo biennale serve anche a valutare la capacità gestionale e i piani economici dei candidati, prima di eventuali accordi a lungo termine.
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha sottolineato l’importanza della «sinergia tra istituzioni e CONI», come modello per il futuro: «non si tratta solo di un fatto simbolico, ma le Istituzioni si affidano a un organismo con persone competenti, serie, e non nominate»
Secondo Malagò, questa sinergia rappresenta un passo strategico non solo per lo sport, ma anche per la promozione del benessere all’interno della comunità valdostana.
Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, e il presidente regionale del CONI Valle d’Aosta, Jean Dondeynaz, hanno definito il momento «fondamentale e strategico» per rilanciare l’impiantistica cittadina, mentre il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha rimarcato come l’accordo completi un percorso complesso, restituendo alle associazioni sportive e ai giovani strutture pubbliche ben governate e pronte all’uso.
In sintesi il piano combina:
- investimenti regionali su infrastrutture (tra 1,1 e 1,3 milioni di euro complessivi), con oneri aggiornati per il Comune;
- accordo con il CONI per l’individuazione di gestore in grado di garantire praticabilità, sostenibilità e tariffe sociali;
- benefici economici attesi: risparmi energetici, contenimento costi operativi e migliore efficienza nella gestione.
La bozza di accordo tra il Comune di Aosta ed il CONI sul palaindoor e il campo ‘Tesolin’