Anche gli alpini valdostani alla 96ª Adunata nazionale a Biella

Il presidente dell'Ana Valle d'Aosta con lo stendardo ufficiale in apertura della sfilata del gruppo valdostano all'Adunata nazionale 2025 di Biella
Il presidente dell'Ana Valle d'Aosta con lo stendardo ufficiale in apertura della sfilata del gruppo valdostano all'Adunata nazionale 2025 di Biella

La 96ª Adunata nazionale degli Alpini, svoltasi a Biella dal 9 all’11 maggio 2025, è stata un evento di grande rilevanza, attirando oltre 400.000 persone tra alpini in servizio e in congedo, familiari e visitatori da tutta Italia. Oltre 90.000 alpini hanno sfilato per più di 11 ore lungo un percorso di due chilometri, accolti dagli applausi di migliaia di spettatori .

La Cittadella degli Alpini, allestita nei giorni precedenti, ha registrato più di 200.000 visitatori, offrendo stand espositivi su tecnologia, addestramento e valori del Corpo .
Hanno partecipato alla manifestazione, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il ministro della difesa, Guido Crosetto, che ha sfilato con il cappello alpino, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha rilanciato la candidatura di Verona per ospitare l’Adunata del 2027. Durante l’evento, è emerso un video in cui si sentiva la canzone “Faccetta Nera”. L’Associazione Nazionale Alpini, ANA, ha precisato che le note provenivano da un altoparlante di un esercente e ha ribadito la propria estraneità a qualsiasi forma di propaganda politica .

Biella, con una popolazione di circa 44.000 abitanti, ha gestito l’afflusso straordinario di visitatori senza particolari criticità. Le strutture ricettive sono state supportate da sistemazioni nei comuni limitrofi, dimostrando un’efficace organizzazione logistica. All’Adunata ha partecipato anche una delegazione degli alpini della Valle d’Aosta, come da tradizione consolidata.

La Sezione ANA Valle d’Aosta ha sfilato regolarmente con il proprio striscione, accompagnata da numerosi alpini in congedo e rappresentanti dei vari gruppi locali. Erano presenti anche alcuni sindaci valdostani, tra cui quelli di comuni storicamente legati al Corpo degli Alpini.
I gruppi alpini valdostani erano riconoscibili per i gagliardetti dei loro comuni (Aosta, Nus, Châtillon, ecc.) e per i cappelli alpini con la penna nera, distintivo universale del corpo. Alcuni portavano bandiere e stemmi regionali, sottolineando il legame storico tra la Valle d’Aosta e il Corpo degli Alpini, che da sempre ha operato anche nei territori montani del Nord-Ovest.

Gli alpini valdostani all’Adunata nazionale 2025 a Biella