Al Tribunale ed alla Procura di Aosta permane la grave carenza di personale: nel primo caso ci sono 19 addetti su 46 previsti (carico del personale attuale inferiore del 59%) mentre nel secondo sono assunti 12 lavoratori invece di 30, con vuoto superiore al 60%.
I sindacati FP‑CGIL e UIL‑PA hanno proclamato scioperi (l’ultimo lo scorso il 29 maggio) a causa del sovraccarico di lavoro, minacciando il collasso operativo. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha denunciato ritardi cronici, difficoltà di accesso alla giustizia e lavoro vanificato per i legali e i cittadini.
Il 16 giugno la Giunta regionale ha approvato un accordo col Ministero della Giustizia per attingere a graduatorie regionali e comunali già esistenti, alleggerendo gli uffici con personale temporaneo. Le graduatorie degli enti locali verranno utilizzate tramite convenzioni per assumere personale amministrativo. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari aveva già anticipato l’idea ad aprile: convenzione tra Regione e Ministero per reperire personale da graduatorie pubbliche.
Le misure attuali sembrano temporanee, utili a tamponare la crisi, ma non risolvono l’assenza di magistrati e personale permanente. Il presidente del Tribunale e l’Ordine degli Avvocati hanno segnalato che Aosta resta poco attrattiva per concorsi nazionali, a causa di costi e collegamenti limitati, aggravando la situazione strutturale.
Intanto, Giuseppe Marra, 57 anni, magistrato di ruolo alla Corte di Cassazione (Ufficio del Massimario e del Ruolo), è stato nominato presidente del Tribunale di Aosta dal CSM, dopo aver già lavorato ad Ivrea a Torino ed entrerà in carica ufficialmente il 19 giugno 2025, succedendo ad Eugenio Gramola (ora alla Corte d’Appello di Trento) e prenderà il posto del presidente facente funzioni Giuseppe Colazingari.
Il 19 febbraio scorso, Luca Ceccanti, magistrato pisano in servizio ad Aosta dal 2000, è stato nominato procuratore capo all’unanimità dal Plenum del CSM, dopo essere stato facente funzioni dal 2023. L’insediamento ufficiale è avvenuto il 14 maggio, alla presenza del Procuratore Generale della Corte d’Appello di Torino, Lucia Musti, Luca Ceccanti è subentrato a Paolo Fortuna, trasferito a Bologna nel 2023.
Entrambe le nomine rispondono a vacanze di incarico lunghe: la Presidenza del tribunale era libera da inizio 2024, quella della Procura dalla metà del 2023.