Le critiche della minoranza di Courmayeur al bilancio da oltre 27 milioni di euro: «è incomprensibile la fretta nell’approvarlo»

Scritto da aostapresse

6 Aprile 2020 - 22:40
Il Consiglio comunale di Courmayeur in riunione

In una nota diffusa nella serata di lunedì 6 aprile, dopo la riunione del Consiglio comunale che ha approvato il documento unico di programmazione 2020/2022 e lo schema di bilancio di previsione triennale, che pareggia, per il 2020 sulla cifra di 27.645.063,66 euro, i consiglieri del gruppo “La Nuova Via”, Fabrizia Derriard, Andrè Savoye, Daniela Scalvino e Massimo Sottile, insieme ad Alberto Vaglio e Roberta D’Amico (che si sono raggruppati nel “Gruppo Misto” per poter partecipare al dibattito consiliare), ribadiscono “la volontà a lavorare a misure anticrisi nell’interesse della collettività di Courmayeur”.

I sei consiglieri comunali evidenziano “contemporaneamente che, la linea scelta dal sindaco e dalla maggioranza non ha permesso di avviare da subito questo percorso, con il risultato che in Consiglio, con soli otto voti a favore, sei contrari ed un astenuto, è stato approvato un Bilancio vecchio, che richiederà profondi cambiamenti per essere adeguato ad una seria azione di governo dell’emergenza e dei mutamenti di visione indispensabili a rispondere ai nuovi scenari che abbiamo davanti oggi”.

“Fin dall’inizio della crisi provocata dalla diffusione del virus “covid-19″, abbiamo ragionato su come poter intervenire in aiuto degli operatori economici e delle famiglie del nostro comune – si legge nella nota – per questo, pur essendo persone distanti e che hanno pubblicamente dimostrato di avere divergenze su molti aspetti, noi abbiamo messo da parte i personalismi e condiviso proposte, facendo tutti un passo verso gli altri per trovare, fin da subito, delle soluzioni.
In quest’ottica il 19 marzo abbiamo inviato le nostre proposte al sindaco, chiedendo di ritirare il bilancio di previsione 2020-2022, per poterlo discutere e rivedere assieme. Purtroppo la maggioranza ha rifiutato questa proposta e ha voluto portare comunque il bilancio in Consiglio, con il risultato che è stato approvato, con il minimo dei voti favorevoli necessari, un documento vecchio, inadeguato, inutile e insufficiente per aiutare i nostri concittadini, come riconosciuto in più passaggi ella seduta anche da consiglieri di maggioranza”.

“Un documento predisposto nel mese di febbraio 2020 – insistono i consiglieri di minoranza – su cui si dovrà necessariamente intervenire dal momento, che è palese che vanno riviste le priorità individuate e approvate dalla Giunta il 9 marzo scorso, vale a dire prima della fine anticipata della stagione invernale e della serrata del Paese. E’ chiaro che, se il bilancio fosse stato approvato, come si sarebbe dovuto fare, entro il 31 dicembre 2019, oggi il Comune non si sarebbe trovato nella necessità, fortemente richiamata dal sindaco, di uscire con urgenza dall’esercizio provvisorio e di dare in fretta una gestione ordinaria all’ente. In ogni caso, dal 19 marzo, data in cui abbiamo protocollato la nostra proposta, il Consiglio avrebbe avuto tutto il tempo per concordare un nuovo documento e approvarlo in tempi molto rapidi. In questo caso non ci sarebbe stato nessun problema a ridurre o addirittura cancellare il dibattito consiliare, come negli ultimi giorni, il sindaco ha provato a fare. Lo ha fatto il Consiglio regionale in seduta straordinaria, per approvare solo prime misure anticrisi
concordate in commissione Bilancio. Si sarebbe potuto fare a Courmayeur solo se ci fosse stato un lavoro comune analogo”.

“Con un bilancio che pareggia su circa 27 milioni, e soprattutto un’autonomia finanziaria unica tra i Comuni valdostani – evidenziano ancora i consiglieri Derriard, Savoye, Scalvino, Sottile, Vaglio e D’Amico – siamo convinti che ci siano tutti gli elementi per consentire ampi margini di manovra per dare risposte serie, ma soprattutto concrete e immediate al tessuto socio-economico di Courmayeur. Tre componenti della maggioranza si erano dichiarati favorevoli alla nostra proposta di metà marzo di collaborare preventivamente per individuare le misure economiche da mettere in campo per superare la crisi, e anche durante il dibattito consiliare diversi esponenti di maggioranza hanno riconosciuto che si tratta di un bilancio completamente da rivedere. Quindi, ci aspettiamo che fin da subito si lavori in tal senso per non perdere ulteriore tempo”.

“Non basta la semplice sospensione del pagamento delle imposte comunali – si legge, tra le varie proposte – ma è necessario, agire anche sull’esonero dal pagamento dei tributi di competenza locale, utilizzando, appena possibile, anche l’avanzo di amministrazione e rinviando di almeno un esercizio gli investimenti sulle opere pubbliche differibili, per recuperare risorse. Oltre agli interventi di aiuto da attuare nel breve periodo, si deve pensare a pianificare azioni di supporto alla ripresa economica, soprattutto nel campo turistico. Su questo tema, abbiamo proposto di predisporre un piano turistico pluriennale, strategico e straordinario, finalizzato alla pianificazione e programmazione di tutte le azioni necessarie per il sostegno della comunità e degli operatori e soprattutto al rilancio e riposizionamento della località, tenuto conto degli effetti recessivi intervenuti in questo periodo, per l’interro comparto e nello specifico per Courmayeur. Sono solo alcuni esempi che i consiglieri di minoranza in questo mese hanno avanzato, e che aspettano di essere discussi attorno ad un tavolo di confronto, aperto anche alle associazioni di categoria che ci risulta non siano ancora state ufficialmente incontrate, al netto delle dichiarazioni (talvolta contraddittorie) apparse sulla stampa”.

“Ad oggi, al di là delle dichiarazioni di intenti sulla disponibilità a collaborare da parte della maggioranza, non abbiamo ancora visto azioni concrete e proposte strutturali su cui confrontarci – ribadiscono i consiglieri comunali di minoranza – non si può sempre essere in rincorsa delle emergenze e, dunque, in ritardo, perché così si perde tempo prezioso come accaduto in questo mese. Il ruolo della minoranza è quello di vigilare, sollecitare e fare proposte. Spetta alla maggioranza prendere in mano la situazione, fare sintesi e agire con atti e interventi utili alla comunità. Se nel fare un prossimo percorso si terrà conto anche delle nostre proposte, potremo essere disponibili al confronto per superare la crisi attuale”.

“Resta difficilmente comprensibile tanta fretta nell’approvare il bilancio preventivo e tanta vaghezza sulla data di approvazione del bilancio consuntivo – conclude la nota – documento altrettanto fondamentale per determinare importanti risorse da liberare dall’avanzo di amministrazione e da utilizzare immediatamente per fronteggiare la crisi. In questo senso aspettiamo con fiducia una celere convocazione del Consiglio per l’analisi del rendiconto e delle variazioni da apportare al bilancio 2020-2022. Atti che crediamo debbano essere approvati entro fine aprile 2020”.

Fonte: comunicato stampa dei consiglieri comunali di Courmayeur Fabrizia Derriard, Andrè Savoye, Daniela Scalvino, Massimo Sottile, Alberto Vaglio e Roberta D’Amico

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