All’ospedale “Parini” organizzati controlli della temperatura corporea H24. Gli uffici regionali ospiteranno il pubblico solo su appuntamento

Scritto da aostapresse

12 Marzo 2020 - 19:20
L'ospedale 'Parini' di Aosta

Nella consueta conferenza stampa del presidente della Regione, degli assessori regionali e del Gruppo di coordinamento regionale istituto dalla Protezione civile per la gestione sul territorio regionale del “covid-19” di giovedì 12 marzo 2020, la prima trasmessa anche  in “streaming”, sono stati illustrati alcuni aspetti del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministro dell’11 marzo 2020 e per l’aggiornamento del bollettino dati.

“In conferenza stampa – annuncia una nota dell’Amministrazione regionale – è stata data comunicazione che, da giovedì 12, tutti coloro che accederanno al presidio ospedaliero “Umberto Parini” di Aosta, saranno sottoposti a una misurazione della temperatura corporea mediante termocamera al fine di garantire il rispetto delle misure sanitarie all’interno del nosocomio. Tale attività sarà svolta, nel periodo diurno, dagli operatori sanitari dell’Azienda Usl, mentre nelle ore notturne sarà garantita dal personale qualificato dei volontari della Protezione civile”.

“Per quanto riguarda l’Amministrazione regionale – si legge ancora – sino al 25 marzo 2020 gli uffici regionali hanno rivisto la propria organizzazione nell’ottica di conciliare la continuità dell’attività amministrativa delle strutture regionali, con l’esigenza di ridurre i rischi di diffusione del “coronavirus”. Ogni dipartimento ha individuato le attività strettamente utili all’erogazione dei servizi che necessitano della presenza di addetti negli uffici, avendo riguardo delle attività indispensabili e improcrastinabili. In via ordinaria, l’attività lavorativa dei dipendenti, qualora possibile in relazione alle mansioni svolte, viene erogata dal domicilio mediante il telelavoro o il “lavoro agile” (“smart work”). Inoltre, gli uffici aperti al pubblico restano chiusi all’utenza esterna e potranno essere contattati esclusivamente tramite mail o telefono, salvo i casi di necessità, per i quali gli utenti dovranno concordare l’accesso contingentato, con gli uffici previo appuntamento telefonico”.

Nello specifico, l’Assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali ha informato che il Dipartimento politiche sociali, la Struttura servizi alla persona e alla famiglia, la Struttura assistenza economica trasferimenti finanziari e servizi esternalizzati e la Struttura invalidità civile e tutele rimarranno chiusi al pubblico sino al 3 aprile 2020.
Gli uffici sono contattabili ai seguenti recapiti telefonici o indirizzi mail: Dipartimento politiche sociali, indirizzo mail u-segrunica@regione.vda.it, numero telefonico 0165-527002/7006, numero. fax 0165-527100; Struttura servizi alla persona e alla famiglia, indirizzo mail u-servpers@regione.vda.it , numero telefonico 0165-527017/7012, numero fax 0165-527100; Struttura invalidità civile e tutele indirizzo mail g.furfaro@regione.vda.it, numero telefonico 0165-274635/4623, numero fax 0165-274626.
L’eventuale documentazione riguardante le pratiche amministrative potrà essere inviata per mezzo di “pec” a politiche_sociali@pec.regione.vda.it o recapitata presso il Dipartimento politiche sociali situato in località La Maladière 12 a Saint-Christophe, utilizzando l’apposita buca delle lettere.

“E’ stato inoltre evidenziato che nelle ultime ore – conclude la nota della Regione – sono stati intensificati i controlli sul territorio della regione, in ottemperanza delle disposizioni del DPCM 11 marzo 2020, grazie alla preziosa collaborazione delle Forze dell’ordine e degli Enti locali. E’ in fase di definizione una collaborazione con l’Ente Parco nazionale del Gran Paradiso che potrà esercitare tale controllo nei confini del parco. Infine, è stato ribadito che l’attività di assistenza alle persone sottoposte a quarantena è in capo alla Protezione civile della Valle d’Aosta, in collaborazione con le Amministrazioni comunali. Queste ultime raccoglieranno le esigenze del territorio, mentre la Croce Rossa italiana sezione Valle d’Aosta ed i volontari della Protezione civile provvederanno materialmente a rendere il sevizio agli interessati”.

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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