In nota diffusa nella notte di domenica 15 febbraio, laa Regione Valle d’Aosta e l’Azienda Usl della Valle d’Aosta comunicano “che il commissario dottor Angelo Michele Pescarmona, dopo un episodio febbrile lieve, è stato sottoposto a tampone” per valutare l’eventuale positività al “coronavirus” e “l’esame è risultato positivo”.
“Pertanto, il dottor Pescarmona è stato posto in isolamento domiciliare presso il proprio domicilio ad Aosta – prosegue la nota – le sue condizioni cliniche, al momento, non destano preoccupazione. La situazione relativa ai soggetti che hanno avuto contatti con il dottor Pescarmona è in fase di valutazione”.
Una successiva nota, diffusa nel pomeriggio di lunedì 16 febbraio, non informa su eventuali positività di altre persone che sono venute ripetutamente a contatto con Pescarmona nel periodo immediatamente precedente alla diagnosi, dal presidente della Regione all’assessore regionale alla sanità, ma si limita a precisare che “a seguito di indicazioni acquisite presso le autorità sanitarie, i collaboratori asintomatici che ricoprono funzioni essenziali all’interno del sistema sanitario e gestionale, dovranno utilizzare gli appositi dispositivi di protezione individuale. In caso di comparsa di qualsiasi sintomo, si procederà con l’isolamento ed effettuazione del tampone”.
Fonte: Regione autonoma Valle d’Aosta